Anche se il termine ippopotamo deriva dal greco "cavallo di fiume", questo grosso mammifero africano ha poco a che fare con gli equini.
![[feature] Perché l'ippopotamo non mangia pesce](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn_v6iOlduYFc1SX6x1pvjOFtcTBTt9BdZsDAdi9hjdxuDfZtSS_XbnkeFrLVnUxTQsWGcON8zjx_hOxdKSi9AjVgn24ZxsGfZbAIqr_ZmORbfcuOQF4hzsSzd_wr6INQC8tJrVngg8TAr0AqPSLk5DzQBwAqBQrBbLD6JJTZ4sFKbYwC5KC9NFPVe3xM/s696/ippopotami.jpg)
A questo punto, volete sapere qual è la leggenda secondo la quale l'ippopotamo non mangia pesce?
Tanto tempo fa, quando il mondo era agli albori, per tutte le creature viventi c'era un posto sulla terra dove potevano vivere libere e mangiare a sazietà . Tra queste c'era l'ippopotamo, che era libero di vagare nelle foreste e nelle pianure. C'era abbondanza di cibo per tutti gli animali, e l'avido ippopotamo ne approfittò. Ma più la sua pancia diventava grande, più soffriva sotto il sole africano.
Una volta, in una giornata di caldo torrido, l'ippopotamo scese lungo il fiume per dissetarsi. Mentre osservava i pesci che nuotavano felici nelle fresche acque, disse tra sé: "Vorrei vivere in acqua come i pesci!" Poi, alzando lo sguardo verso il cielo, gridò: "Per favore, Zeus, il sole ardente mi sta bruciando, lasciami andare via dalle pianure roventi e fammi vivere nei freschi fiumi".
Il dio dell'Olimpo osservò l'enorme bocca dell'ippopotamo, i suoi lunghi denti e, udendo il gorgoglio che proveniva dalla sua pancia vuota, rispose: "No! Amo i miei pesci e se tu vivessi nei fiumi e nei laghi, li mangeresti tutti. Perciò, è meglio se te ne stai sulla terraferma".
A questa notizia, l'ippopotamo cominciò a piangere e a lamentarsi, supplicando il padre degli dei di cambiare idea. Pregò e pregò ancora, finché la sua voce non divenne roca. Il grande Zeus guardò giù verso le pianure che ardevano sotto i cocenti raggi del sole tropicale. Alla fine, il suo cuore si intenerì.
"Va bene, mio caro ippopotamo, lascerò che tu viva nei fiumi e nei laghi, ma dovrai giurare di non mangiare mai i pesci che ci vivono", propose Zeus.
"Oh, grande Zeus", disse l'ippopotamo con tono solenne: "Prometto che mangerò solo erba, e non toccherò mai un solo pesce. Ogni giorno te lo dimostrerò!"
"Così sia", disse Zeus e l'ippopotamo raggiunse la riva del fiume e si tuffò nelle fresche acque grugnendo di gioia.
Fu così che da allora, gli ippopotami spargono il loro letame sulla riva del fiume in modo che Zeus possa controllare che non contiene lische di pesci.