Morale della favola: La natura ha fatto tutte le cose con saggezza e misura. Accettarlo è buonsenso, negarlo è pura follia.
Saggezza della natura
Anonimo
Un contadino, stanco per aver lavorato la terra tutto il giorno, si sedette sotto un grosso albero di noce. All'ombra rinfrescante di quella pianta, siccome in quel giorno d'estate il Sole era più cocente che mai, egli guardava con gratitudine la bontà con cui la generosa terra aveva ricompensato la sua faticosa attività agricola.Tra i frutti della sua scrupolosa coltivazione, l'uomo contemplava, non senza un pizzico di fierezza e di orgoglio, le sue enormi angurie e i suoi meloni saporiti. A un certo punto, proprio mentre osservava le sue cucurbitacee, il contadino si chiese come mai la natura aveva disposto che le noci crescessero in un posto così alto, mentre le angurie e i meloni si sviluppano a contatto con il suolo.
"Non sarebbe meglio se, cambiando il loro destino, le angurie e i meloni pendessero dai rami del noce, e le noci germogliassero per terra come i meloni?" Pensò tra sé l'agricoltore.
All'improvviso una noce cadde dall'albero e lo colpì forte sulla testa. "Perdinci!" Gridò l'uomo: "Cosa mi sarebbe successo se invece di una noce mi fosse caduto in testa un enorme melone?"
Considerazione: "Guarda profondamente nella natura e capirai tutto meglio", diceva il dotto e saggio fisico tedesco Albert Einstein, e aveva ragione da vendere!
