Morale della favola: Iniziativa e azione sono essenziali per il cambiamento. Aspettare passivamente, senza agire, quasi mai porta al successo.
L'uomo e la statua
Esopo
Con questa bellissima favola dal titolo "L'uomo e la statua" scritta da Esopo, l'antico scrittore greco ci immerge nella vita di un uomo tormentato dalla miseria. La sua straordinaria devozione all'immagine marmorea di un dio e il suo disperato desiderio di prosperità e ricchezza, lo portano a un'inaspettata beffa del destino.C'era una volta un uomo la cui vita era segnata dalla povertà e dalla disperazione. In un angolo della sua umile casa c'era una piccola statua raffigurante un dio, davanti a questa scultura l'uomo si inginocchiava ogni giorno e pregava implorando un lampo di fortuna che alleviasse le sue difficoltà . Tuttavia, le sue suppliche sembravano cadere nel vuoto, poiché la sua situazione peggiorava sempre di più.
Avvenne che un giorno, preso dalla frustrazione e dalla rabbia, l'uomo prese un martello e, in un impeto di collera, colpì con tutte le sue forze la statua. Rompendosi, il manufatto rivelò il suo straordinario segreto. Dal suo interno fuoriuscirono tantissime monete d'oro che si dispersero a terra.
Sorpreso da questo scherzo del destino, l'uomo si precipitò a raccogliere le monete, poi, rivolgendosi a ciò che rimaneva di quella divinità , disse: "Sei un dio dalle idee un po' confuse. Quando ti veneravo e ti adoravo, tu restavi sordo ai miei bisogni, ora che ti ho trattato con disprezzo, mi hai coperto di ricchezze."
Questa storia ci insegna che la vita a volte è piena di cambiamenti imprevedibili. Ciò che apparentemente sembra un ostacolo insormontabile può diventare fonte di fortuna inattesa.