Il padre si arrabbierà con il figliuol prodigo per aver dilapidato i suoi beni? Lo tratterà con freddezza? Continuate a leggere e lo saprete.
Un possidente aveva due figli. Un giorno uno dei due, quello più giovane, disse al padre: "Papà, dammi la parte dei tuoi beni che mi spetta". Quindi, il padre divise l'eredità e ne diede metà a ciascuno dei suoi due figli. Dopo alcuni giorni, il figlio più giovane vendette ciò che suo padre gli aveva dato e partì per andare in un altro paese molto lontano. Lì si dedicò a vivere nel lusso e a spendere tutti i suoi soldi.Dopo un po' il ragazzo rimase senza un centesimo. Nel paese in cui viveva, iniziò a mancare il cibo e lui cominciò a patire la fame. Così cercò lavoro presso una fattoria. Il fattore lo mandò a prendersi cura dei maiali. Il giovane era disposto a mangiare anche il cibo che davano ai maiali, ma a lui non gliene davano.
A quel punto si rese conto di quanto fosse stato stolto e pensò: "Nella fattoria di mio padre i lavoratori hanno tutto il cibo che vogliono, invece io qui sto morendo di fame. Tornerò a casa mia e dirò a mio padre che mi sono comportato molto male verso il Signore e verso di lui. Gli dirò che non merito di essere suo figlio e che lavorerò per lui come uno qualsiasi dei suoi dipendenti".
Tornato a casa, suo padre da lontano corse verso di lui pieno di amore accogliendolo con baci e abbracci. Il giovane cominciò a dire: "Papà, mi sono comportato molto male e non emerito più di essere tuo figlio!"
Prima che il ragazzo finisse di parlare, il padre chiamò i servi e disse loro: "Presto! Portate i vestiti migliori e vestitelo. Mettetegli un anello al dito e dategli anche dei sandali. Uccidete il vitello più grasso e facciamo una grande festa, perché mio figlio è tornato!"
La festa ebbe inizio. Intanto, il fratello maggiore lavorava nei campi. Quando tornò a casa, sentendo la musica e le danze, chiamò uno dei servi e gli chiese: "Che cosa sta succedendo?" Il servo rispose: "Tuo fratello è tornato sano e salvo e tuo padre ha fatto uccidere il vitello più grasso per fare una festa". A quelle parole il fratello maggiore si arrabbiò molto.
Suo padre dovette uscire e pregarlo di entrare in casa, dicendogli: "Figliolo, tu sei sempre stato con me e tutto ciò che è mio è tuo. Ma dobbiamo far festa e rallegrarci, perché questo tuo fratello era come se fosse morto ed è tornato in vita. Era perduto e lo abbiamo ritrovato!"
