Morale della favola: Tra due mali bisogna sempre scegliere il male minore, cioè, quello che fa meno danni.
La volpe e il rovo di spine
Esopo
A volte la vita ci mette di fronte alle difficoltà, allora cerchiamo disperatamente un punto d'appoggio senza considerare se l'otteniamo davvero. Questa bellissima favola di Esopo, dal titolo "La volpe e il rovo", ci fa riflettere sul fatto che dobbiamo usare il buon senso quando affrontiamo un problema.Chiedere aiuto a qualcuno quando ne abbiamo bisogno, può salvarci la vita, ma non dovremmo rivolgerci a chiunque. Questo breve racconto ci insegna il valore della prudenza, richiamando la nostra attenzione sul fatto che non ci si deve mai rivolgere a chi solitamente ci fa del male. Qui puoi scoprire cosa è successo a una volpe quando si è trovata sull'orlo di un precipizio e ha cercato di salvarsi afferrando un ramo spinoso.
Una volpe stava correndo e saltando allegramente attraverso il bosco quando all'improvviso ha perso l'equilibrio. Per evitare di cadere in un burrone, ha deciso di aggrapparsi al ramo di un rovo pieno di spine. Sentendo il dolore degli aculei conficcati nelle zampe, rivolgendosi al rovo, con tono di rimprovero, ha detto: "Mi sono aggrappata a te per chiederti aiuto, tuttavia, tu mi hai fatto più male di quanto ne avrei avuto cadendo nel dirupo!"
Al che il rovo rispose: "Non è colpa mia ma tua, amica mia, se ti sei aggrappata a me. Avresti dovuto sapere quanto sono bravo a pungere e a ferire chiunque, e certamente per te non ho fatto eccezione!"
In poche parole: Non bisogna mai chiedere soccorso a qualcuno che di solito fa del male perché finirà per causarci ancora più dolore. Se la volpe avesse pensato con prudenza e buon senso, avrebbe capito che aggrapparsi al ramo si spine non era la soluzione migliore.