Morale della favola: Bisogna osservare sempre attentamente ciò che ci circonda, solo così saremo in grado di proteggerci dai pericoli.
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Il leone e il toro
Esopo
La prudenza di guardare bene quello che c'è intorno a sé ha salvato il toro in questa istruttiva favola di Esopo, dal titolo "Il leone e il toro". Questo racconto è particolarmente adatto ai bambini poiché insegna loro ad essere prudenti e accorti. Infatti, non c'è niente di meglio che guardarci attentamente intorno per individuare i possibili pericoli che ci aspettano.C'era una volta un leone affamato che stava pensando al modo di catturare un grosso toro per farne un lauto banchetto. "Siccome il toro è grande e forte, userò il mio ingegno per farlo cadere nella trappola", disse tra sé il leone.
Dopo aver apparecchiato la tavola con dei capienti piatti, il leone accese il fuoco, quindi, preparò un enorme spiedo su cui, secondo i suoi piani, avrebbe arrostito il toro. Dopo aver organizzato il tutto per bene, il leone andò dal toro e lo invitò alla sua tavola dicendogli che aveva cucinato un montone e che lo voleva condividere con lui.
Il toro accettò l'invito del leone, più che altro per non sembrare scortese, e siccome non si fidava di quel predatore, non appena arrivò nella sua tana, cominciò a guardarsi intorno con circospezione. Vedendo le fiamme del fuoco che volavano in alto, l'enorme spiedo, i grandi piatti vuoti, ma nessuna presenza di fette di montone arrosto, il toro si girò su se stesso e andò via senza dire una parola.
"Perché te ne vai così, senza unirti a me al banchetto?" Protestò il leone. Al che il toro rispose: "Perché tutti i preparativi che hai fatto non sono per arrostire un montone, ma un toro".
Per farla breve, questo racconto del vecchio e saggio favolista greco ci mostra che di fronte alla malvagità di tanti malintenzionati, la prudenza e la diffidenza sono il nostro scudo migliore contro i pericoli, le bugie e le cattive intenzioni degli altri.