L’insufficienza venosa può essere condizione estremamente fastidiosa, esistono per fortuna dei metodi utili a combatterla
Il gonfiore alle gambe, il formicolio e il senso di fatica sono sintomi che colpiscono moltissime persone. Spesso, dietro a questi fastidi si cela l’insufficienza venosa, un disturbo caratterizzato da un’alterazione della circolazione sanguigna che colpisce soprattutto le donne.
Questa patologia può essere molto fastidiosa e influire negativamente sulla qualità di vita, per questo risulta necessario porre attenzione a questi segnali e trovare il modo di rimediare quanto prima.
Esistono diversi metodi per alleviare i sintomi e migliorare la circolazione sanguigna, tra i quali anche prodotti specifici come Daflon 500 compresse per emorroidi e insufficienza venosa.
Cos’è l’insufficienza venosa
Con insufficienza venosa si fa riferimento a una condizione medica caratterizzata da un cattivo funzionamento della circolazione venosa. Il nostro sistema circolatorio, infatti, lavora tramite un sistema di pompe e spinte.
Il cuore spinge il sangue attraverso le arterie verso le varie zone del corpo, dove si scarica delle sostanze nutritive e dell’ossigeno, per poi immettersi nelle vene carico di scarti provenienti dalle varie cellule.
La funzione delle vene, perciò, è quella di riportare il sangue al cuore, affinché sia ripulito e caricato nuovamente di ossigeno e sostanze nutritive importanti, per essere reimmesso nel circolo.
In caso di insufficienza venosa, questo sistema ha difficoltà proprio in questo secondo passaggio, e quindi nel ritorno del sangue al cuore. Il problema si presenta soprattutto nelle gambe, dove la forza di gravità combatte quella della spinta del sangue nel cercare di risalire.
Normalmente, per riuscirci il sistema venoso utilizza dei sistemi:
Sintomi, cause e complicazioni
I sintomi dell’insufficienza venosa sono abbastanza riconoscibili e si concentrano tutti sulle gambe: gli arti che soffrono maggiormente di questa criticità, essendo le più lontane dal cuore (chiedendo perciò alle vene di percorrere una distanza maggiore) e dovendo spingere il sangue verso l’alto.
Riusciamo a riconoscere la presenza di una difficoltà venosa dal momento in cui abbiamo pesantezza, formicolio, gonfiore, capillari dilatati, gambe irrequiete e crampi.
Ma questi sintomi possono peggiorare nel tempo, se il disturbo non è trattato adeguatamente, arrivando a causare pigmentazione, atrofia cutanea bianca, ipodermite e ulcerazioni.
A causare l’insufficienza venosa possono essere diversi fattori:
I rischi più gravi sono legati principalmente alla formazione di ulcere venose, delle vere e proprie ferite dovute all’indebolimento cellulare, trombosi e vene varicose più in superficie, cosa che le espone a un maggior rischio di rottura.
Come migliorare la circolazione sanguigna con Daflon 500
Esistono diversi metodi per combattere il problema dell’insufficienza venosa. Il primo rimedio considerato naturale, e primo consiglio di ogni medico, è sempre quello di svolgere adeguata attività fisica e seguire un regime alimentare sano.
In questo modo si combattono molti fattori di rischio, tra cui l’obesità, oltre che stimolare la circolazione sanguigna in maniera meccanica, facendo fare movimento alle gambe. È possibile poi far ricorso a calze o bendaggi compressori, utili ad aiutare la circolazione del sangue, o in casi più gravi far ricorso a cure mediche più avanzate.
Ma tra le soluzioni più efficaci, alla portata di tutti, rientra Daflon 500 mg: un medicinale che non necessita di prescrizione medica e che contiene due sostanze utili alla salute del sistema circolatorio:
Conclusioni
L’insufficienza venosa può essere perciò una condizione estremamente fastidiosa, in grado di influire negativamente sulla qualità della vita, ma esistono per fortuna dei metodi utili a combatterla.
Daflon 500 mg è un valido supporto, ad esempio, per il benessere delle gambe e della circolazione sanguigna, grazie alle sue proprietà naturali antinfiammatorie, vasoprotettive e antiossidanti.
Ciò non toglie che resta sempre estremamente importante condurre uno stile di vita sano e fare adeguata attività fisica. Ignorare questo disturbo può portare a complicazioni anche gravi, perciò è sempre bene fare attenzione ai sintomi e prendersene cura per tempo, rivolgendosi anche al proprio medico in caso di necessità.
Attenzione
Le informazioni contenute in questo articolo sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il contatto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.
Questa patologia può essere molto fastidiosa e influire negativamente sulla qualità di vita, per questo risulta necessario porre attenzione a questi segnali e trovare il modo di rimediare quanto prima.
Esistono diversi metodi per alleviare i sintomi e migliorare la circolazione sanguigna, tra i quali anche prodotti specifici come Daflon 500 compresse per emorroidi e insufficienza venosa.
Cos’è l’insufficienza venosa
Con insufficienza venosa si fa riferimento a una condizione medica caratterizzata da un cattivo funzionamento della circolazione venosa. Il nostro sistema circolatorio, infatti, lavora tramite un sistema di pompe e spinte.
Il cuore spinge il sangue attraverso le arterie verso le varie zone del corpo, dove si scarica delle sostanze nutritive e dell’ossigeno, per poi immettersi nelle vene carico di scarti provenienti dalle varie cellule.
La funzione delle vene, perciò, è quella di riportare il sangue al cuore, affinché sia ripulito e caricato nuovamente di ossigeno e sostanze nutritive importanti, per essere reimmesso nel circolo.
In caso di insufficienza venosa, questo sistema ha difficoltà proprio in questo secondo passaggio, e quindi nel ritorno del sangue al cuore. Il problema si presenta soprattutto nelle gambe, dove la forza di gravità combatte quella della spinta del sangue nel cercare di risalire.
Normalmente, per riuscirci il sistema venoso utilizza dei sistemi:
- La pianta del piede che funziona da spugna e sotto al peso del corpo, a ogni passo, si svuota e spinge il sangue verso l’alto.
- I muscoli del polpaccio che spremono le vene contraendosi, sempre nel movimento.
- La presenza di valvole unidirezionali che spingono il sangue sempre nella stessa direzione, impedendo che possa tornare indietro.
Sintomi, cause e complicazioni
I sintomi dell’insufficienza venosa sono abbastanza riconoscibili e si concentrano tutti sulle gambe: gli arti che soffrono maggiormente di questa criticità, essendo le più lontane dal cuore (chiedendo perciò alle vene di percorrere una distanza maggiore) e dovendo spingere il sangue verso l’alto.
Riusciamo a riconoscere la presenza di una difficoltà venosa dal momento in cui abbiamo pesantezza, formicolio, gonfiore, capillari dilatati, gambe irrequiete e crampi.
Ma questi sintomi possono peggiorare nel tempo, se il disturbo non è trattato adeguatamente, arrivando a causare pigmentazione, atrofia cutanea bianca, ipodermite e ulcerazioni.
A causare l’insufficienza venosa possono essere diversi fattori:
- l’ereditarietà con il disturbo, e quindi la presenza in famiglia di persone che già ne soffrono;
- postura errata;
- scarso movimento fisico;
- alterazioni della pompa muscolare;
- sovrappeso;
- gravidanze;
- disfunzioni ormonali;
- altri tipi di patologie.
I rischi più gravi sono legati principalmente alla formazione di ulcere venose, delle vere e proprie ferite dovute all’indebolimento cellulare, trombosi e vene varicose più in superficie, cosa che le espone a un maggior rischio di rottura.
Come migliorare la circolazione sanguigna con Daflon 500
Esistono diversi metodi per combattere il problema dell’insufficienza venosa. Il primo rimedio considerato naturale, e primo consiglio di ogni medico, è sempre quello di svolgere adeguata attività fisica e seguire un regime alimentare sano.
In questo modo si combattono molti fattori di rischio, tra cui l’obesità, oltre che stimolare la circolazione sanguigna in maniera meccanica, facendo fare movimento alle gambe. È possibile poi far ricorso a calze o bendaggi compressori, utili ad aiutare la circolazione del sangue, o in casi più gravi far ricorso a cure mediche più avanzate.
Ma tra le soluzioni più efficaci, alla portata di tutti, rientra Daflon 500 mg: un medicinale che non necessita di prescrizione medica e che contiene due sostanze utili alla salute del sistema circolatorio:
- L’esperidina, una flavonoide naturalmente presente negli agrumi e che ha principalmente funzioni vasoprotettive, di difesa e antiossidante.
- La diosmina, una molecole di origine vegetale che ha forti proprietà antinfiammatorie e in grado di favorire la corretta funzionalità del sistema cardiovascolare.
Conclusioni
L’insufficienza venosa può essere perciò una condizione estremamente fastidiosa, in grado di influire negativamente sulla qualità della vita, ma esistono per fortuna dei metodi utili a combatterla.
Daflon 500 mg è un valido supporto, ad esempio, per il benessere delle gambe e della circolazione sanguigna, grazie alle sue proprietà naturali antinfiammatorie, vasoprotettive e antiossidanti.
Ciò non toglie che resta sempre estremamente importante condurre uno stile di vita sano e fare adeguata attività fisica. Ignorare questo disturbo può portare a complicazioni anche gravi, perciò è sempre bene fare attenzione ai sintomi e prendersene cura per tempo, rivolgendosi anche al proprio medico in caso di necessità.
Attenzione
Le informazioni contenute in questo articolo sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il contatto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.