Le '4 stagioni' hanno fatto registrare un autentico boom (+180%)
All'interno del mercato delle gomme di ricambio per auto, si registra da alcuni anni una tendenza piuttosto significativa, per cui gli automobilisti sembrano preferire sempre più spesso le '4 stagioni' agli pneumatici stagionali.
I motivi alla base di questo particolare trend sono diversi; oltre a quelli di carattere pratico ed economico, bisogna tenere in conto anche di un altro fattore: le grandi aziende produttrici hanno da tempo approntato strategie promozionali e di vendita multicanale, integrando la distribuzione 'in-shop' con quella online, sfruttando anche e-commerce settoriali come www.euroimportpneumatici.com. In tal modo, è cresciuta notevolmente l'offerta a disposizione dell'utenza, che può raccogliere più facilmente informazioni e dati relativi alle specifiche tecniche e ai prezzi dei prodotti presenti in commercio, per poi finalizzare gli acquisti con le modalità che preferisce.
Da questo punto di vista, va considerato anche l'impatto sui prezzi al dettaglio dell'inflazione, alimentata dall'aumento dei costi dell'energia e delle materie prime. Il complesso scenario economico ha fisiologicamente spinto i consumatori a cercare sul mercato - spesso a partire da ricerche svolte online - alternative più economiche, grazie alle quali ridurre i costi di manutenzione del proprio veicolo.
I dati ETRMA relativi al 2022
Il 19 gennaio scorso, l'ETRMA (European Tyre and Rubber Manufacturers Association) - l'Associazione dei produttori di gomme e pneumatici europei - ha pubblicato un report con l'analisi dell'andamento del mercato continentale nel 2022.
Adam McCarthy, il Segretario Generale dell'Associazione, ha spiegato come lo scorso anno sia stato caratterizzato "da due risultati di metà anno contrastanti", frutto di un trend positivo registrato nei primi sei mesi al quale ha fatto da contraltare "una seconda parte di anno impegnativo".
Di conseguenza, rispetto al 2021, l'anno scorso è stato segnato da una complessiva decrescita dei volumi di vendita; l'unico segmento a fare eccezione è stato quello delle gomme quattro stagioni per auto, che ha fatto registrare un incremento del 6% (nonostante un calo del 10% nell'ultimo trimestre del 2022). Per avere un'idea di quanto sia profonda l'inversione di tendenza, basta fare riferimento ai dati relativi alle gomme estive ed invernali. Le vendite di entrambe sono calate del 6% nel 2022 rispetto al 2021 (mentre il raffronto tra l'ultimo trimestre dello scorso anno con il precedente segna -14% per le estive e -17% per le termiche).
Il quadro resta generalmente negativo anche in relazione agli altri segmenti di mercato analizzati dall'ETRMA (variazione 2022 rispetto al 2021):
- gomme di ricambio per autobus e veicoli commerciali pesanti: +1%;
- gomme di ricambio per veicoli agricoli: -22%;
- gomme di ricambio per moto e scooter: 0%
Il mercato italiano e lo sviluppo dell'offerta
Anche la situazione relativa al mercato italiano non si discosta più di tanto dal quadro che emerge dall'elaborazione statistica dell'associazione; dal 2015 al 2021, infatti, nel nostro paese le vendite di pneumatici da neve sono diminuite del 14%. Contestualmente, nel corso dello stesso periodo, le '4 stagioni' hanno fatto registrare un autentico boom (+180%), ancor più evidente se si guarda soltanto alle coperture sviluppate specificamente per i veicoli di segmento SUV, le cui vendite sono più che quadruplicate nel periodo di riferimento.
L'andamento del mercato, in ambito nazionale e internazionale, è intercettato già da diversi anni dai grandi produttori di pneumatici; i marchi di riferimento del settore, infatti, hanno ampliato notevolmente la gamma di coperture '4 stagioni', proponendo soluzioni adatte non solo ai segmenti di fascia medio bassa (utilitarie e city car) ma anche ad altre tipologie di vetture come, ad esempio, le berline e, soprattutto, i SUV. Il motivo è semplice: il segmento degli Sport Utility Vehicle è in costante espansione, grazie ad un numero crescente di modelli sviluppati e commercializzati dalle case automobilistiche.