Morale della favola: La volpe e la pantera è un racconto con cui Esopo insegna che il valore della mente è superiore a quello esteriore.
La volpe e la pantera
Esopo
C'era una volta una pantera che andava girovagando nella foresta. Un giorno, mentre faceva la sua solita passeggiata, si trovò a passare vicino alle acque limpide e cristalline di un laghetto dove c'erano altri animali, tra cui una volpe che si stava dissetando. Vedendo la sua immagine riflessa nell'acqua, la pantera cominciò a esaltare la sua bellezza.Rivolgendosi alla volpe, la pantera decantò il suo aspetto longilineo e la pelliccia scura e lucente che la rendeva molto elegante. "Tu, invece", disse con aria di superiorità: "Hai una figura piccola e goffa". La volpe capì subito che la pantera era un animale frivolo e superficiale, che si preoccupava unicamente del proprio aspetto fisico.
"Mia cara amica", rispose la volpe dopo averci pensato un istante: "Indubbiamente tu sei ammirata da tutti per la tua eleganza esteriore. Mentre io, invece, ovunque vado sono apprezzata per la mia astuzia. Ti assicuro che l'intelligenza vale molto più dell'effimera bellezza".
Udendo le parole della volpe, la pantera non seppe trovare alcun argomento a suo favore. Quindi, non poté fare altro che tacere di fronte all'evidenza dei fatti.