Morale della favola: La vanità a volte ci fa commettere atti avventati e ci fa dimenticare il buonsenso.
La tartaruga e le due anatre
Esopo
Le due anatre che trasportano in volo la tartaruga, è una delle favole fantastiche che Esopo scrisse con l'intento di insegnare ai ragazzi a non essere vanagloriosi.Una tartaruga aveva due anatre per amiche con le quali andava molto d'accordo e assieme a loro condivideva la parte di bosco dove vivevano. Presa dalla curiosità di andare visitare altri luoghi, un giorno la testuggine provò a uscire dalla casetta che portava sulle spalle, ma, per quanto si sforzò, non riuscì a staccarsi dal suo carapace.
Vedendo le anatre che volavano, disse loro: Quanto siete fortunate ad avere le ali. Voi potete andare dove vi pare senza problemi, mentre io, dovendo trascinare quest'affare che ho addosso, non posso andare da nessuna parte, perché ci vorrebbe troppo tempo e sicuramente mi verrebbero a mancare le forze lungo la strada.
La tartaruga era triste e alle anatre si strinse il cuore. Allora ebbero una grande idea.
"Aspetta, amica tartaruga", dissero le due pennute, continuando a parlare con foga: "Noi possiamo aiutarti a visitare il mondo. Afferra con il becco questo bastone e ti porteremo in volo con noi, così potrai vedere dall'alto l'intera foresta. Però, devi stare zitta o ti farai molto male."
La tartaruga fu molto contenta. Afferrò saldamente con il becco il bastone, proprio come le avevano proposto le sue due amiche. Le anatre presero ognuna una delle due estremità del legno, quindi, volarono verso le nuvole.
La tartaruga cominciò ad ammirare tutto ciò che poteva vedere dall'alto. Gli alberi erano piccolissimi, così come gli animali della foresta. La vista da lassù era bellissima e lei cominciò a sentirsi importante ... in effetti, era l'unica tartaruga volante.
Proprio in quel momento, un corvo si trovava a passare da quelle parti. Sorpreso da quella scena, rivolto alla tartaruga, con una certa deferenza, sbottò: "Lei deve essere sicuramente la regina delle tartarughe."
"Esatto!" Esclamò con superbia la tartaruga, ma non appena aprì la bocca, lasciò la presa del bastone e precipitò verso terra, dove si sfracellò su una roccia.