Morale della favola: Spesso, chi cerca di fare del male agli altri, rimane vittima della sua stessa trappola.
L'asino e la capra
Esopo
C'era una volta in un villaggio lontano la fattoria di un contadino che possedeva molti animali, tra cui, un asino e una capra. L'asino lo utilizzava tutti i giorni per trasportare in città i prodotti della terra che egli stesso coltivava per venderli al mercato.Poiché il quadrupede da soma lavorava duramente tutto il giorno, per riconoscenza, il suo padrone era solito dargli da mangiare molto più cibo di quanto ne dava al barbuto ruminante. Per questo motivo, la capra cominciò ad essere invidiosa del somaro.
Rosa dal risentimento e dalla rabbia, un giorno, la capra si rivolse all'asino e, col pretesto di dargli un consiglio, gli disse: "Tu lavori tutto il giorno senza avere nemmeno un po' di tempo per te. Dovresti fare finta di ammalarti, così, per qualche giorno potrai fermarti e finalmente riposare."
L'asino stette a sentire la capra e cominciò a comportarsi come se fosse malato. Preoccupatissimo, l'agricoltore chiamò subito il veterinario il quale, dopo aver visitato per bene l'animale, gli disse: "Il tuo asino presenta una malattia assai strana. Se lo vuoi guarire devi preparargli un brodo speciale fatto con l'intestino di una capra e farglielo bere."
Immediatamente, il contadino tagliò la pancia alla capra, ne prese le interiora e le mise a bollire nell'acqua, così come gli aveva prescritto il medico.