Un uomo deve avere il coraggio di ammettere i propri errori, l'intelligenza per trarne profitto e la forza per correggerli (nell'immagine in alto Benito Mussolini).
![[feature] Il coraggio di ammettere i propri errori](https://2.bp.blogspot.com/-dokhg39qzbo/WtSrtJbMtkI/AAAAAAAAHs8/E77tflt6WlY1HneW67YHgBHnJ7ExhCV5wCLcBGAs/s1600/mussolini.jpg)
L'osservazione di quella donna mi ha ricordato qualcosa che ho letto non molto tempo fa su Benito Mussolini. La storia raccontava di quando era Primo Ministro italiano.
Una volta Mussolini si trovò nella situazione di dover compiacere un politico, così, dette ordine di spostare un contingente militare da un luogo all'altro. Egli pensò che non facesse molta differenza, inoltre, con quel trasferimento si sarebbe accattivato le simpatie di quella persona. Insomma, pensò che la cosa sarebbe stata vantaggiosa per tutti.
Quando il prefetto Nicola De Cesare, allora segretario personale di Mussolini, ricevette l'ordine, si rifiutò categoricamente di eseguirlo. Era così sconcertato che, a un certo punto, sbottò: "Il Duce deve essere impazzito!"
Non ci volle molto tempo prima che Mussolini venisse a sapere ciò che aveva detto De Cesare. Ci pensò su un momento, poi disse tra sé: "Se De Cesare ha detto che sono un pazzo, vuol dire che devo esserlo, perché il più delle volte ha ragione. Devo vederlo da solo e parlargli." Mentre i due uomini si spiegavano, il Duce si rese presto conto che il suo provvedimento era un grosso errore e senza esitazione lo ritirò.
E voi, che avete letto questa storia, pensate di avere lo stesso coraggio e l'umiltà che ebbe Mussolini? Sareste capaci di ammettere d'aver commesso un terribile errore?