I cani e i gatti hanno un'aspettativa di vita molto più breve dell'uomo.
Non c'è una vera risposta al perché i cani e i gatti vivono meno in confronto agli esseri umani. Noi possiamo fare solo delle congetture. Forse perché l'uomo ha bisogno di più tempo per imparare ad amare e rispettare gli altri, mentre i cani e i gatti sanno già come si fa, perciò, non hanno bisogno di rimanere così a lungo con noi?
È possibile nascere con una data di scadenza? Oppure, si muore perché occorre fare spazio ai nostri figli in modo che si adattino alle nuove circostanze? Potrebbe essere questa una tattica della natura per sostituire la vita con un'altra in modo da sopravvivere alle mutate condizioni ambientali? Magari è proprio questa la strategia vincente. Infatti, sia i cani che i gatti fanno cucciolate più numerose rispetto a noi umani che, tranne in rari casi, possiamo avere un solo figlio all'anno.
In generale sappiamo che più sono piccoli gli animali, più veloce è il loro metabolismo. Questo vuol dire che sia i cani che i gatti hanno una più elevata temperatura corporea, così come anche il battito cardiaco che ha una frequenza maggiore rispetto all'uomo. Essi sono più rapidi nel respirare, ma anche nell'invecchiare. Tanto per fare un esempio, un topolino vive al massimo un anno, mentre il ratto può arrivare fino a tre. L'età media del cavallo è di 25-30 anni, quella dell'elefante si aggira sui 70 anni.
Considerando che la vita media dei cani e dei gatti si aggira intorno ai 10-15 anni, è evidente che tutto ciò che riguarda la loro crescita e lo sviluppo, avviene in modo accelerato rispetto all'uomo, a partire dal momento della nascita fino alla crescita dei denti. I cuccioli dei cani e dei gatti nascono senza denti. Dopo appena 40 giorni gli spuntano tutti i denti da latte che cambiano con quelli da adulti al massimo entro sei mesi. Velocissimi in confronto ai nostri bambini che solo per veder spuntare il primo dentino dovranno aspettare dai 4 agli 8 mesi.
Questa crescita accelerata significa che il fisico dei nostri amati animali domestici svolgono un'enorme quantità di lavoro che di fatto sollecita il processo d'invecchiamento. Considerando che gli sviluppi coinvolti nella vita di tutti i giorni richiedono un numero maggiore di risorse, è evidente che i nostri amici a quattro zampe bruciano più calorie rispetto a noi e, quindi, il loro corpo si usura più rapidamente.
In ogni caso, la scienza ha davanti a sé ancora un lungo viaggio da percorrere e paesaggi sconosciuti da esplorare. Noi possiamo solo azzardare delle ipotesi dal momento che nessuno conosce veramente i tanti perché della vita terrena.
È possibile nascere con una data di scadenza? Oppure, si muore perché occorre fare spazio ai nostri figli in modo che si adattino alle nuove circostanze? Potrebbe essere questa una tattica della natura per sostituire la vita con un'altra in modo da sopravvivere alle mutate condizioni ambientali? Magari è proprio questa la strategia vincente. Infatti, sia i cani che i gatti fanno cucciolate più numerose rispetto a noi umani che, tranne in rari casi, possiamo avere un solo figlio all'anno.
In generale sappiamo che più sono piccoli gli animali, più veloce è il loro metabolismo. Questo vuol dire che sia i cani che i gatti hanno una più elevata temperatura corporea, così come anche il battito cardiaco che ha una frequenza maggiore rispetto all'uomo. Essi sono più rapidi nel respirare, ma anche nell'invecchiare. Tanto per fare un esempio, un topolino vive al massimo un anno, mentre il ratto può arrivare fino a tre. L'età media del cavallo è di 25-30 anni, quella dell'elefante si aggira sui 70 anni.
Considerando che la vita media dei cani e dei gatti si aggira intorno ai 10-15 anni, è evidente che tutto ciò che riguarda la loro crescita e lo sviluppo, avviene in modo accelerato rispetto all'uomo, a partire dal momento della nascita fino alla crescita dei denti. I cuccioli dei cani e dei gatti nascono senza denti. Dopo appena 40 giorni gli spuntano tutti i denti da latte che cambiano con quelli da adulti al massimo entro sei mesi. Velocissimi in confronto ai nostri bambini che solo per veder spuntare il primo dentino dovranno aspettare dai 4 agli 8 mesi.
Questa crescita accelerata significa che il fisico dei nostri amati animali domestici svolgono un'enorme quantità di lavoro che di fatto sollecita il processo d'invecchiamento. Considerando che gli sviluppi coinvolti nella vita di tutti i giorni richiedono un numero maggiore di risorse, è evidente che i nostri amici a quattro zampe bruciano più calorie rispetto a noi e, quindi, il loro corpo si usura più rapidamente.
In ogni caso, la scienza ha davanti a sé ancora un lungo viaggio da percorrere e paesaggi sconosciuti da esplorare. Noi possiamo solo azzardare delle ipotesi dal momento che nessuno conosce veramente i tanti perché della vita terrena.