Non bisogna avere fretta nel giudicare le persone. Diamo agli altri il tempo di spiegare. Perché quello che noi percepiamo può non essere la realtà.
Molte volte giudichiamo le persone sin dalla prima impressione che abbiamo su di loro, il che genera problemi, poiché ci può portare ad avere un'idea sbagliata degli altri e a dare un giudizio di valore che non corrisponde alla realtà. Questa storia ci mostra come ciò che vediamo può essere interpretato in maniera errata. Perciò, prima di giudicare pensiamo più volte a cosa possa essere dovuto ciò che vediamo o sentiamo, così da evitare malintesi e fraintendimenti.
Un giorno una bambina teneva due belle mele mature, una per ogni mano. Sua madre si avvicinò e dolcemente, con un sorriso chiese alla sua figliola: "Tu che sei il mio tesoro, saresti così carina e dare alla tua mamma una di queste tue dolci mele?"
La bimba alzò lo sguardo verso sua madre e senza dire neanche una parola in pochi secondi diede un morso improvviso e veloce su ognuna delle sue mele, prima su una e poi sull'altra.
La donna si sentì gelare il sangue nelle vene. Di botto il sorriso sul suo volto si smorzò. A malapena riuscì a mascherare la sua delusione.
Poi, la bambina allungò la mano verso la mamma. Tra le sue dita c'era una delle due mele morsicate. "Tieni mamma", disse con voce candida la piccola: "questa qui è quella più dolce".
Un giorno una bambina teneva due belle mele mature, una per ogni mano. Sua madre si avvicinò e dolcemente, con un sorriso chiese alla sua figliola: "Tu che sei il mio tesoro, saresti così carina e dare alla tua mamma una di queste tue dolci mele?"
La bimba alzò lo sguardo verso sua madre e senza dire neanche una parola in pochi secondi diede un morso improvviso e veloce su ognuna delle sue mele, prima su una e poi sull'altra.
La donna si sentì gelare il sangue nelle vene. Di botto il sorriso sul suo volto si smorzò. A malapena riuscì a mascherare la sua delusione.
Poi, la bambina allungò la mano verso la mamma. Tra le sue dita c'era una delle due mele morsicate. "Tieni mamma", disse con voce candida la piccola: "questa qui è quella più dolce".