La storia dell'anello di Gige è servita a Glaucone per dimostrare che le persone agiscono giustamente solo perché preoccupati del castigo.
Tra le varie teorie sulla giustizia che Platone descrive nel suo secondo libro "Repubblica", l'autore riporta la storia dell'anello di Gige che gli aveva raccontato suo fratello Glaucone durante una lezione tenuta da Socrate, il loro maestro. Secondo la leggenda si trattava di un anello magico che rendeva invisibile la persona che lo indossava al dito.In una discussione con i suoi allievi su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, il grande filosofo greco chiese come si sarebbero comportati se improvvisamente fossero stati investiti di un potere soprannaturale.
Tra suoi discepoli si alzò Platone dicendo che la persona retta tiene da conto le proprie virtù, per cui non approfitterebbe della sua condizione di superiorità per fare qualcosa di sbagliato. Perché? Perché egli sa che non c'è nulla che può ottenere che abbia un valore così grande da valere la pena di perdere la propria integrità, il diritto di pensare a sé stesso come una brava persona.
Di parere contrario fu invece Glaucone il quale affermò che sia l'uomo onesto che il disonesto agirebbero con identico comportamento.
Secondo la teoria di Glaucone, il motivo per cui alcune persone agiscono in modo retto è solo perché essi hanno paura di essere scoperti e quindi puniti. Ma nel momento in cui nessuno sa o vede ciò che stanno facendo, essi approfitteranno in guisa arbitraria del loro potere.
Per avvalorare questa sua tesi raccontò la storia di Gige, un pastore che per caso trovò un anello dalle proprietà incredibili; non appena lo metteva al dito, diventava invisibile. Gige non ebbe alcun scrupolo morale o sociale che gli impedirono di andare in giro divenendo invisibile per fini malvagi.
E voi?
Siete una persona giusta?
Che cosa fareste se improvvisamente foste investiti di uno straordinario potere?
Sareste una persona di natura egoistica?
Oppure sareste una persona di natura generosa?
