Morale della favola: Non si scherza con gli anziani. L'età e l'esperienza riusciranno sempre a battere i più giovani con l'astuzia.
Il vecchio cane, il giovane leone ed il coniglio
La Fontaine
Un giorno un vecchio cane da caccia si inoltrò nel bosco per inseguire un coniglio selvatico. Ad un certo punto notò da lontano un giovane leone che correva verso di lui con una chiara espressione famelica negli occhi.Notando che c'erano alcuni resti di animale per terra accanto a sé, il cane prese alcune ossa e cominciò a masticarle avidamente mettendosi con la schiena verso il felino che pericolosamente si avvicinava. Allorquando il leone stava per spiccare il suo salto, il vecchio cane, con l'espressione di chi si era appena saziato dopo un lauto pasto, esclamò: "È stato davvero delizioso questo leone! Spero proprio che se ce ne siano altri qui in giro!" Sentendo ciò, il l'inesperto leone si fermò di colpo e tornando sui suoi passi andò a nascondersi per sicurezza tra gli alberi.
Il coniglio, che per tutto il tempo era rimasto dietro ad un cespuglio a guardare la scena, ben conosceva tutti i trucchi del vecchio cane, per cui decise di scambiare le sue conoscenze con il leone e chiedere in cambio la sua protezione. Il leone accettò il baratto e il coniglio gli spiegò l'imbroglio.
Il giovane leone era furioso per essere stato preso in giro e disse al coniglio: "salta sulla mia schiena, adesso ti faccio vedere cosa accadrà a quell'impostore di un cane!"
Il cane si accorse che il leone stava arrivando con il coniglio sulla groppa, ma invece di scappare si sedette per terra con le spalle rivolte verso di loro, fingendo di non essersi accorto di nulla. Quando i due furono abbastanza vicini da poter ascoltare, il vecchio cane rimarcò a voce alta: "chissà dov'è andato a finire quel coniglio a cui più di un'ora fa avevo chiesto di portarmi un altro leone?!"