Morale della favola: Esopo ha dedicato questo racconto a coloro che promettono e poi non mantengono la parola data.
![[feature] Il lupo, il bimbo e la vecchia - Esopo](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCpqI8a49iSCZInOzszAWQw2vQPw5hg2RRkSTAF9Lm7i6oHdxQu43iKD3iyA1kHlH3oi7ckrSbEvjrbYqtzy_zLxGpN3I8Zw2e9XtNeD32HDPCABbZax0ZFv7tuauoYGc-GyObu2WcIGmB/s320/Lupo+alla+porta.jpg)
Il lupo, il bimbo e la vecchia
Esopo
C'era una volta un lupo che aveva tanta fame e se ne andava vagando per le colline in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti.Mentre camminava per i sentieri del bosco, improvvisamente, da una fattoria lontana percepì il pianto di un bambino. Avvicinatosi con prudenza alla casa, udì più chiaro il frignare del bimbo, poi, la voce di una donna anziana che disse: "se non la smetti subito di piangere, ti farò mangiare dal lupo cattivo".
A quelle parole l'animale si guardò intorno meravigliato, pensando: "chissà come avrà fatto la vecchia a capire che io sono qui. Ma non importa, attenderò davanti la porta affinché mi consegni il moccioso."
Il lupo rimase lì ad aspettare con molta pazienza per ore ed ore, ma del pasto promesso non vide nemmeno l'ombra. Quando fu sera, con la pancia sempre più vuota, il povero animale sentì la stessa voce attempata che nell'intento di rassicurare il nipotino, disse così: "mio caro figliuolo, se il lupo entra da quella porta, noi lo uccideremo!" A queste parole il lupo andò via pensando tra sé: "in questa casa, prima dicono una cosa e poi ne fanno un'altra."