Morale della favola: Esternamente l'uomo cerca di apparire buono e puro, ma spesso dentro si rivela essere pieno di ipocrisia e malvagità .
I due monaci e la pozza d'acqua
Buddha
C'erano una volta due monaci, uno anziano e l'altro più giovane, che camminavano per raggiungere il loro monastero al ritorno dal solito giro della questua.Era di pomeriggio e pioveva a dirotto. A un certo punto, sulla strada davanti a loro incontrarono una profonda pozza d'acqua. Mentre i due religiosi si apprestavano ad attraversarla, videro una giovane e bella donna che versava in chiare difficoltà a causa di quella pozzanghera.
I due frati si guardarono per un attimo l'un l'altro, dato che erano a conoscenza, avendo preso i voti, che per loro era proibito toccare una donna. Poi, senza dire una parola, il più anziano afferrò la ragazza con le sue braccia e la sollevò sulle sue spalle. Una volta arrivati dall'altro lato della pozza, depose delicatamente a terra la fanciulla e proseguì il suo cammino.
Il monaco più giovane non riusciva a credere a ciò che avevano visto i suoi occhi. Dopo aver raggiunto il suo compagno, assieme, in silenzio, continuarono la loro strada verso il convento. Era passata qualche ora e nessuno dei due aveva detto una sola parola.
Il tempo passò e si fece sera, ad un certo punto, il giovanotto non seppe più trattenersi e sbottò: "In quanto monaci buddisti, a noi non è permesso avere alcun contatto fisico con una donna; come hai potuto prenderla sulle tue spalle?"
Il vecchio e saggio monaco lo guardò e con fare placido, gli rispose:" Fratello mio, io quella ragazza l'ho messa giù quando siamo arrivati all'altro lato della pozza, tu invece ne stai portando ancora il peso."