Nelle vicinanze di un orso blu è bene non dormire accanto a del cibo, è un animale molto goloso e sente l'odore di cibo anche a distanza di chilometri
Anche se può sembrare strano, l'orso blu esiste veramente. Si tratta di un grande orso originario del Tibet, nei pressi della regione dell'Himalaya. Sebbene la sua pelle non sia esattamente di colore blu, il suo pelo ha dei riflessi argentei, mentre la testa rimane un po' più scura rispetto al resto del corpo. L'orso blu tibetano vive nelle regioni più alte del Tibet. Alcuni esemplari sono stati avvistati in Cina, Nepal e Bhutan. Gli abitanti del posto lo chiamano "Dom gyamuk".
L' orso blu tibetano, "Ursus arctos pruinosus" (conosciuto anche come orso azzurro, orso di montagna, orso himalayano delle nevi e orso cavallo), è una sottospecie molto rara dell'orso bruno. Un maschio adulto può raggiungere un'altezza di 180-220 centimetri e una larghezza delle spalle di circa 90 centimetri. L'uomo e la caccia hanno causato una forte riduzione del numero di questi plantigradi.
Proprio come tutti gli altri mammiferi della sua specie, l'orso blu è un animale onnivoro, anche se si nutre principalmente di bacche, frutta e radici di alberi, non disdegna piccoli animali come uccellini, pesci, e addirittura insetti e formiche. Se molto affamato, può attaccare animali più grandi, come cinghiali, o animali domestici.
L'orso blu tibetano è un animale rarissimo, infatti, è stato avvistato dall'uomo soltanto in saltuarie occasioni. Anticamente era cacciato per la sua splendida pelliccia. Avere una pelliccia di orso azzurro era davvero prestigioso nei secoli passati. Alla sua figura si associano molte leggende, tra cui quella dello yeti. A questo proposito, nel 1960 una spedizione guidata da Sir Edmund Percival Hillary tornò con parti di pelliccia ritenute "pelli di yeti". In seguito si scoprì che non si trattava dell'epidermide dell'abominevole uomo delle nevi, gli esperti la identificarono come pelle di orso blu tibetano.
L' orso blu tibetano, "Ursus arctos pruinosus" (conosciuto anche come orso azzurro, orso di montagna, orso himalayano delle nevi e orso cavallo), è una sottospecie molto rara dell'orso bruno. Un maschio adulto può raggiungere un'altezza di 180-220 centimetri e una larghezza delle spalle di circa 90 centimetri. L'uomo e la caccia hanno causato una forte riduzione del numero di questi plantigradi.
Proprio come tutti gli altri mammiferi della sua specie, l'orso blu è un animale onnivoro, anche se si nutre principalmente di bacche, frutta e radici di alberi, non disdegna piccoli animali come uccellini, pesci, e addirittura insetti e formiche. Se molto affamato, può attaccare animali più grandi, come cinghiali, o animali domestici.
L'orso blu tibetano è un animale rarissimo, infatti, è stato avvistato dall'uomo soltanto in saltuarie occasioni. Anticamente era cacciato per la sua splendida pelliccia. Avere una pelliccia di orso azzurro era davvero prestigioso nei secoli passati. Alla sua figura si associano molte leggende, tra cui quella dello yeti. A questo proposito, nel 1960 una spedizione guidata da Sir Edmund Percival Hillary tornò con parti di pelliccia ritenute "pelli di yeti". In seguito si scoprì che non si trattava dell'epidermide dell'abominevole uomo delle nevi, gli esperti la identificarono come pelle di orso blu tibetano.