Morale della favola: Quando una minaccia incombe su un popolo, il più onorato viene preso di mira, mentre il volgo riesce a mettersi in salvo.
La battaglia tra i topi e le donnole
Fedro
Fin dai tempi antichi i topi e le donnole sono in guerra tra loro.In tutte le battaglie sono state più forti le donnole le quali hanno sempre vinto il duello con i topi. Ad ogni attacco, un gran numero di ratti sono stati mangiati dagli avidi mustelidi. Ad un certo punto, preso dalla disperazione a causa delle ingenti perdite subite negli scontri, il topo più anziano convocò una riunione con tutta la popolazione dei ratti.
Dopo un lungo scambio di opinioni si arrivò alla conclusione che l'esercito dei topi era stato sempre battuto perché non aveva nessun capo. Così, un gran numero di generali e di comandanti furono nominati tra i sorci più autorevoli. Per potersi distinguere dai soldati semplici, questi neo condottieri si legarono sulla testa delle vistosi corna quale segno del loro rango superiore.
Dopo una lunga preparazione alla lotta i topi si sentivano pronti per un nuovo combattimento. Fu inviata una dichiarazione di guerra all'odiato nemico. Le donnole accettarono il guanto di sfida anche perché erano sempre pronte quando si trattava di mangiare. Attaccarono immediatamente infliggendo parecchie perdite tra le file dei topi i quali batterono in ritirata.
I topi scapparono. Ma mentre la "truppa" non ebbe alcun problema ad infilarsi nei buchi stretti delle loro tane, gli ufficiali furono impediti a causa delle corna che avevano sulla testa. Non uno di loro riuscì a sfuggire ai denti aguzzi delle affamate donnole.