Morale della favola: È molto saggio imparare anche dalle disgrazie altrui.
![[feature] Il leone e la volpe (Esopo)](https://1.bp.blogspot.com/-PdDdxoMVGl8/Vh4fwjTorpI/AAAAAAAABAg/ttUSA0o7Ids/s320/Leone.jpg)
Il leone e la volpe
Esopo
C'era una volta un leone che infiacchito dagli acciacchi della vecchiaia non riusciva più a correre per procurarsi da mangiare.I giorni passavano e lui non toccava cibo. Un giorno ebbe un'idea, tornò nella sua tana e finse di essere gravemente ammalato. Quando gli animali della foresta vennero a sapere che il loro re stava quasi per morire, si passarono la voce e andarono a fargli visita.
Molti animali antrarono nella sua tana, ma stranamente nessuno ne usciva. La volpe, che nel frattempo si era messa in fila fuori dalla grotta assieme agli altri animali per rendere omaggio al leone, si accorse dell'insolita circostanza e immaginò che cosa ne avesse fatto quel felino carnivoro di coloro che erano entrati.
Quando arrivò il suo turno di entrare nella tana, la volpe rimase ferma oltre l'ingresso. Il leone si affacciò e le chiese come mai se ne restava fuori senza entrare. Quella rispose: "Il fatto è, vostra maestà, che io vedo tante impronte che entrano ma nessuna che esce", poi, dopo aver ringraziato il leone per l'invito, la volpe girò le spalle e se ne andò.