Intervista clinica strutturata per disturbi della personalità e questionario di soggettività SCID-II
La SCID-II è un'intervista semistrutturata per la valutazione diagnostica dei dieci disturbi di personalità dell'asse II del DSM-IV, dei disturbi passivo-aggressivo o depressivo (riportati nell'Appendice B del DSM-IV) e del disturbo di personalità non altrimenti specificato.
Nella SCID-II la sequenza dei disturbi non segue l'ordine di classificazione del DSM-IV ma un criterio di "progressività" che, per agevolare il collegamento con il soggetto (ed evitare di iniziare con i disturbi del cluster A: paranoide, schizoide, schizotipico), indaga per primo il disturbo evitante di personalità, per poi passare in rassegna tutti gli altri: disturbo dipendente di personalità, disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, disturbo passivo-aggressivo di personalità, disturbo depressivo di personalità, disturbo paranoide di personalità, disturbo schizotipico di personalità, disturbo schizoide di personalità, disturbo istrionico di personalità, disturbo narcisistico di personalità, disturbo borderline di personalità, disturbo antisociale di personalità e, per i casi in cui il disturbo causi una significativa menomazione nel funzionamento psichico ma non soddisfi i criteri per una classificazione specifica, disturbo di personalità non altrimenti specificato (NAS).
La SCID-II consente di formulare una valutazione dei disturbi di asse II di tipo categoriale (presenza o assenza del disturbo) o dimensionale (annotando il numero dei criteri diagnostici per ciascun disturbo di personalità codificato "3", le cui caratteristiche siano cioè patologiche, persistenti e pervasive).
Struttura:
Strutturata sul modello dell'intervista clinica (conformemente alla SCID-I), l'Intervista consiste di una breve rassegna (che individua il comportamento e le relazioni abituali del soggetto e consente di verificarne le capacità di introspezione) e di una serie di domande a risposta aperta, volte ad individuare le caratteristiche di base della personalità.
In genere, essa è somministrata integralmente; il clinico o il ricercatore possono tuttavia utilizzare soltanto le sezioni che li interessano in modo particolare.
Tra le prerogative della SCID-II vi è la possibilità di disporre di un Questionario di personalità autosomministrabile, che consente all'esaminatore di accelerare i tempi dell'intervista in quanto permette di omettere le domande a cui il soggetto ha risposto negativamente. Composto da 119 domande, il Questionario richiede un livello di leggibilità non inferiore alla terza media ed è solitamente compilato in 20 minuti. L'Intervista può essere dunque somministrata sia da sola, nei casi in cui l'intervistatore intenda concentrarsi su un numero limitato di disturbi, che congiuntamente al Questionario di personalità.
Nell'uso combinato di questi strumenti l'esaminatore pone le domande dell'Intervista corrispondenti agli item a cui il soggetto ha risposto affermativamente (o non ha risposto affatto) nel Questionario e salta quelle corrispondenti agli item a cui questi ha risposto negativamente.
L'esaminatore è tenuto ad approfondire determinati criteri sulla base dello svolgimento del colloquio, indipendentemente dalle risposte date dal soggetto nel questionario.
È nel corso del colloquio che si determina la presenza dei diversi disturbi di personalità.
Esempio di questionario SCID (50 domande)
Nella SCID-II la sequenza dei disturbi non segue l'ordine di classificazione del DSM-IV ma un criterio di "progressività" che, per agevolare il collegamento con il soggetto (ed evitare di iniziare con i disturbi del cluster A: paranoide, schizoide, schizotipico), indaga per primo il disturbo evitante di personalità, per poi passare in rassegna tutti gli altri: disturbo dipendente di personalità, disturbo ossessivo-compulsivo di personalità, disturbo passivo-aggressivo di personalità, disturbo depressivo di personalità, disturbo paranoide di personalità, disturbo schizotipico di personalità, disturbo schizoide di personalità, disturbo istrionico di personalità, disturbo narcisistico di personalità, disturbo borderline di personalità, disturbo antisociale di personalità e, per i casi in cui il disturbo causi una significativa menomazione nel funzionamento psichico ma non soddisfi i criteri per una classificazione specifica, disturbo di personalità non altrimenti specificato (NAS).
La SCID-II consente di formulare una valutazione dei disturbi di asse II di tipo categoriale (presenza o assenza del disturbo) o dimensionale (annotando il numero dei criteri diagnostici per ciascun disturbo di personalità codificato "3", le cui caratteristiche siano cioè patologiche, persistenti e pervasive).
Struttura:
Strutturata sul modello dell'intervista clinica (conformemente alla SCID-I), l'Intervista consiste di una breve rassegna (che individua il comportamento e le relazioni abituali del soggetto e consente di verificarne le capacità di introspezione) e di una serie di domande a risposta aperta, volte ad individuare le caratteristiche di base della personalità.
In genere, essa è somministrata integralmente; il clinico o il ricercatore possono tuttavia utilizzare soltanto le sezioni che li interessano in modo particolare.
Tra le prerogative della SCID-II vi è la possibilità di disporre di un Questionario di personalità autosomministrabile, che consente all'esaminatore di accelerare i tempi dell'intervista in quanto permette di omettere le domande a cui il soggetto ha risposto negativamente. Composto da 119 domande, il Questionario richiede un livello di leggibilità non inferiore alla terza media ed è solitamente compilato in 20 minuti. L'Intervista può essere dunque somministrata sia da sola, nei casi in cui l'intervistatore intenda concentrarsi su un numero limitato di disturbi, che congiuntamente al Questionario di personalità.
Nell'uso combinato di questi strumenti l'esaminatore pone le domande dell'Intervista corrispondenti agli item a cui il soggetto ha risposto affermativamente (o non ha risposto affatto) nel Questionario e salta quelle corrispondenti agli item a cui questi ha risposto negativamente.
L'esaminatore è tenuto ad approfondire determinati criteri sulla base dello svolgimento del colloquio, indipendentemente dalle risposte date dal soggetto nel questionario.
È nel corso del colloquio che si determina la presenza dei diversi disturbi di personalità.
Esempio di questionario SCID (50 domande)