Attraverso il test casa, albero, figura umana e famiglia possiamo fare una valutazione della personalità, l'umore e lo stato emotivo di una persona.
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Test della figura umana
Per quanto riguarda il test della figura umana si tratta di disegnare una figura umana e successivamente un'altra figura umana, cioè, un uomo e una donna. Successivamente bisogna inventare una breve storia che ha come protagonisti le figure appena disegnate rispondendo ad una serie di domande a risposta aperta del tipo: "chi sono?", "che cosa stanno facendo?", "quali interessi hanno?", "sono delle persone impegnate in società?" ecc.
- Disegno molto piccolo: generalmente rappresenta un livello di auto-percezione piuttosto basso, il bambino ha poca fiducia in sé.
- Disegno molto grande: manifesta sicurezza e fiducia di sé, a volte anche esuberanza.
- Testa grande: il bambino, probabilmente, mostra un bisogno di scambio, di comunicazione con l'ambiente che lo circonda.
- Testa piccola: in alcuni casi è un segnale di esperienze difficili vissute nella prima infanzia legate a problemi, ad esempio, alimentari (intolleranze, scarso appetito, ecc.).
- Collo lungo: manifesta il bisogno del bambino di esplorare la realtà che lo circonda, unito ad una grande fantasia che lo porta in un mondo di sogni.
- Braccia lunghe: il bambino mostra la necessità di abbracciare, di comunicare, è un segno di grande affettività (a meno che le mani non siano rappresentate con artigli o pugni chiusi, in questo caso potrebbero nascondere atteggiamenti più aggressivi).
- Braccia corte: insicurezza, timidezza e bisogno di essere continuamente rassicurato.
- Mani grandi: caratteristica ambivalente, poiché le mani servono ad accarezzare, ma anche a picchiare. In ogni caso è forte il bisogno di scambio.
- Gambe lunghe: le gambe sono il simbolo del movimento, ma quando sono molto lunghe potrebbero rivelare il desiderio del bambino di crescere in fretta.
- Gambe corte: segno di stabilità e robustezza. Il bambino è con i piedi per terra.
- Presenza di denti: i denti hanno la funzione di rosicchiare, il bambino potrebbe nascondere una rabbia per qualcuno che lo fa sentire a disagio.
- Orecchie disegnate o ben evidenziate: le orecchie sono il simbolo dell'ascoltare, della curiosità. Il bambino è particolarmente attento alla realtà che lo circonda. Tuttavia, quando sono molto grandi esprimono una svalutazione di se stessi, una scarsa autostima.
- Occhi piccoli: indicano timidezza e, a volte, anche diffidenza verso qualche adulto. Quando sono disegnati chiusi sono segno di civetteria o narcisismo.
- Occhi grandi: esprimono curiosità e desiderio di dominare la realtà.
- La bocca: è la via della nutrizione, dunque rappresenta una forza di crescita. Quando è colorata intensamente di rosso denota, generalmente, una forma di aggressività; quando è disegnata come una linea sottile (normale prima dei 7 anni) è sintomo di insoddisfazione o disappunto; quando non è disegnata rivela una carenza di affetto.
- Presenza del cappello: il bambino si sente continuamente sotto l'osservazione degli adulti, i quali probabilmente lo sottopongono a numerosi divieti.
- Gesto curvo nel tratto grafico: il bambino manifesta una grande capacità di adattamento. E' estroverso e socializza facilmente con i coetanei.
- Gesto angoloso nel tratto grafico: la presenza nel tratto di figure spigolose o geometriche, è solitamente espressione di un bambino tenace, di grande volontà ed è dovuto, in alcuni casi, ad un'educazione abbastanza rigida.
- Tratto leggero nel disegno: è un bambino generalmente molto sensibile che accoglie ogni stimolo come sollecitazione e crescita.
- Tratto pesante nel disegno: è un bambino con molta grinta e determinazione che, a volte, agisce in modo impulsivo.
- Tratto fluido: manifesta, di solito, disponibilità e sicurezza nei legami affettivi. Bambino affettuoso e socievole.
- Forza alternata e/o con chiaro-scuri: il bambino risente di lunghi sforzi ed è facilmente portato alla distrazione. Ha bisogno di essere continuamente rassicurato.
- Figura colorata con tinte pastello: sono segno di affettività e sensibilità, e, a volte, timidezza.
- Figura colorata con tinte forti: esprimono sentimenti molto intensi, tra i quali potrebbe esserci anche aggressività e rabbia.
- Realismo usato nei colori: è importante osservare se il bambino ha colorato in modo poco realistico qualche parte della figura umana.
- Casa grande: simbolo di ospitalità, indica un carattere estroverso, affettuoso e amichevole.
- Casa piccola: simbolo di raccoglimento, indica un bambino timido che ha bisogno di sicurezza e incoraggiamento.
- Casa in prospettiva: esprime di solito un disagio emotivo, la presenza di un senso di inferiorita' da parte del bambino.
- Tetto schiacciato o molto allargato: il bambino sente una pressione da parte dei genitori (forse troppo esigenti) alla quale reagisce con aggressività.
- Tetto con soffitta: denota un bambino fantasioso ma frenato da divieti, che vede nella soffitta un luogo dove poter dare libero sfogo alla sua fantasia.
- Comignolo fumante sul tetto: è il segnale di un legame comunicativo nella famiglia, visto che presuppone un fuoco attorno al quale sono riuniti i familiari.
- Comignolo spento o assente: manca al bambino un legame affettivo-comunicativo gratificante.
- Antenna sul tetto: esprime una grande capacita' osservativa da parte del bambino particolarmente attento a quello che accade intorno a lui.
- Alberi vicino la casa: esprimono un bisogno di affetto e protezione richiesti, in primo luogo, dalla famiglia.
- Casa in lontananza: denota nel bambino un senso di tristezza causato da un disagio emotivo.
- Casa con recinto o palizzata: il bambino sta vivendo, probabilmente, un periodo di isolamento che può essere anche causato dai genitori.
- Finestre aperte: simbolo di apertura verso l’esterno. Si tratta di un bambino estroverso, curioso e sicuro di se'.
- Finestre chiuse: esprimono chiusura verso le relazioni con il modo esterno.
- Casa senza finestre: indica un bambino che ancora non è in grado di affrontare da solo la realtà, a causa probabilmente di un'educazione soffocante.
- Finestre molto grandi: esprimono il bisogno di ampi spazi per esprimersi al meglio.
- Finestre con tendine o vasi di fiori: indicano una forte sensibilità e timidezza, ma anche un significativo senso del bello.
- Strada vicino la casa: è il simbolo della possibilità di uscire dal nucleo familiare, per poter esplorare la società; ma allo stesso tempo è anche la via che riporta il bambino nella famiglia.
- Strada tortuosa: denota un carattere forte capace di aggirare gli ostacoli, ma anche orgoglioso perchè non ricorre agli aiuti degli altri.
- Strada lineare verso il basso: indice di un carattere estroverso e disposto ad accettare i consigli degli altri.
- Strada con una biforcazione: simbolo di scelta, ma anche di indecisione. Si tratta molto spesso di bambini che hanno bisogno di sentirsi accettati e rassicurati.
- Strada curva che va verso l'alto: la paura del giudizio altrui porta questi bambini ad evitare ogni forma di confronto. Si chiudono spesso in se stessi, ma se provocati possono diventare molto pungenti.
- Strada interrotta bruscamente: esprime un carattere introverso, diligente e attento.
- Albero piccolo: rivela un bambino timido e introverso.
- Albero grande: denota un individuo pieno di entusiasmo e aperto verso l’esterno.
- Albero disegnato in alto: tipico di un bambino molto fantasioso, quasi un sognatore.
- Albero disegnato al centro: sintomo di comportamenti ancora egocentrici, caratterizzati dal bisogno di sentirsi continuamente al centro dell’attenzione.
- Albero disegnato in basso: tipico dei disegni di bambini più piccoli. Denota una certa insicurezza e un bisogno di protezione.
- Albero con radici: rivela un forte attaccamento del bambino alla famiglia, in particolar modo alla madre, la sua linfa vitale. Questo legame emotivo stabile gli permette di affrontare al meglio le difficoltà.
- Albero senza radici: manca il legame saldo della terra, la linfa vitale (la madre), quindi si tratta di un bambino insicuro ed emotivamente instabile.
- Albero con nido sul tronco: anche questo è un simbolo di forte legame con la figura materna. Il bambino ha bisogno di sentirsi seguito per potersi esprimere al meglio.
- Albero con la frutta attaccata ai rami: rivela un bambino molto generoso, estroverso, ricco di bei sentimenti, pronto a dare ed aiutare in cambio di affetto.
- Albero con frutta sospesa nella chioma: in questo caso si tratta, invece, di un individuo insicuro, forse anche malinconico.
- Albero con fiori e funghi alla base del tronco: la sensibilità è la caratteristica principale di questi bambini che instaurano, di solito, un legame armonioso con la famiglia e con la natura.
- Albero con fiori e farfalle: elementi presenti maggiormente nei disegni delle bambine. Denotano un forte senso estetico e una buona dose i romanticismo.
- Albero con rami lungo il tronco: più spesso disegnati dai bambini, sono il simbolo della crescita e dello sviluppo.
- Albero con foglie cadenti: le foglie che cadono esprimono malinconia, il bambino che le disegna ha, probabilmente, un carattere molto sensibile; è un soggetto timido che sente il bisogno di essere continuamente rassicurato.
- Albero con foglie singole sui rami: esprimono un carattere attivo, intraprendente, con tanta voglia di fare.
- Albero con sole vicino: come per il test della casa, il sole rappresenta simbolicamente la figura paterna. Quando è presente vicino all’albero potrebbe esprimere il bisogno di maggiori attenzioni da parte del padre.
- Abete: simbolo della festa natalizia, esprime un forte attaccamento del bambino alla famiglia e alle sue tradizioni. Denota un bisogno di protezione, ma anche un grande affetto e una forte generosità. Questi bambini amano giocare da soli e, di fronte alle difficoltà, tendono a scoraggiarsi facilmente.
- Cipresso: si tratta di un bambino timido e riservato, con uno spiccato senso del bello.
- Salice piangente: esprime un carattere molto determinato, non disposto a farsi sottomettere e on la voglia di emergere in ogni situazione.
- Personaggio al primo posto: generalmente rappresenta colui verso il quale il bambino prova più ammirazione e cerca di prendere come modello.
- Se stesso al primo posto: manifesta un egocentrismo non del tutto superato ed un legame ancora molto forte con la famiglia dalla quale chiede attenzioni e affetto.
- Se stesso all’ultimo posto: Il bambino ha, probabilmente, scarsa fiducia nelle proprie capacità a causa di un carattere riservato. Ha bisogno di essere lodato e rassicurato.
- Esclusione di componenti familiari: può indicare una sorta di rifiuto di quella persona, magari causato da un senso di gelosia o timore che questo individuo (ad esempio un fratello o una sorella) possa privarlo dell’affetto dei genitori.
- Aggiunta di personaggi: manifesta un senso di solitudine momentanea che sta vivendo il bambino. Rappresenta un po’ della persona immaginaria che dovrebbe “compensare” l’affetto mancante. Potrebbe anche indicare una difficoltà a comunicare con i coetanei.
- Dimensione ridotta di un personaggio: Il bambino sminuisce quella persona, forse sentendola come un potenziale rivale.
- Collocazione in disparte di un personaggio: indica il mancato inserimento di questo componente nella famiglia o la difficoltà del bambino a costruire un legame forte con lui.
- Cancellazione di un personaggio: emerge un senso di insofferenza del bambino verso se stesso o verso un componente della famiglia (non necessariamente quello cancellato). L’insofferenza è però repressa per paura di essere giudicato.
- Un personaggio di più grandi dimensioni: è la persona percepita dal bambino come dominante verso la quale mostra ammirazione oppure inibizione.
- Omissione di braccia e/o gambe: rappresenta la “punizione” che il bambino infligge a colui che percepisce come minaccioso.
- Aggiunta di animali: l’animale è portatore di un’aggressività nascosta del bambino verso un componente della famiglia.
- Esclusione di sé: esprime a volte, la scarsa fiducia del bambino nelle proprie capacità o la sua sensazione di sentirsi escluso.
- Se stesso di natura diversa: di solito, in età puberale, è indice di una non completa accettazione del proprio corpo o ruolo.
- Rifiuto di disegnare la famiglia: manifesta la scarsa partecipazione del bambino alla vita familiare o uno scarso dialogo tra i componenti.
- Disegnare una famiglia di animali: il bambino maschera il disegno per evitare di affrontare un disagio o una sofferenza inibita dovuta, per esempio, ad una separazione di genitori.
- Il cappello sulla testa di un personaggio: il bambino rappresenta la forte autorità di quella persona e la sua difficoltà ad osservare regole forse troppo rigide.
- Braccia intorno al collo: Più che una manifestazione di affetto, alcuni psicologi lo vedono come un vincolo esercitato da un adulto verso la libertà di un bambino.
- Famiglia disegnata in una cornice: il bambino risente di un’educazione troppo rigida, in una famiglia dove tutto è basato su ordine e dovere. La cornice rappresenta il controllo del bambino di questo ordine.
- Componenti familiari in luoghi e occupazioni diversi: emerge un’estraneità del bambino a vivere la propria famiglia e una scarsa comunicazione.
- Bottoni sull’abito di alcuni componenti: esprimono un legame affettivo molto forte del bambino con quel familiare. Solo dopo i 13 anni potrebbe, invece, rappresentare un ostacolo alla sua autonomia.
- Rifiuto di colorare la famiglia: manifesta una certa freddezza del bambino dovuta probabilmente ad un’educazione troppo rigida o, al contrario, troppo “libera”, poco attenta, quindi, ai suoi bisogni.