Ogni anno, in estate, si ripresenta il problema dei cani randagi.
Nei mesi più caldi estivi molti cani vengono abbandonati dai loro padroni dal momento in cui questi decidono di fare un viaggio di piacere e quindi devono lasciare la loro abitazione per qualche periodo.Gli animali domestici, che fino ad allora erano stati amati e coccolati, a quel punto diventano un problema da "scaricare" alla società .
Ma i cani abbandonati che vagano per le strade possono diventare terribilmente pericolosi, non solo per i loro morsi, ma perché con il randagismo prosperano le zecche ed altri parassiti che sono la causa di molte malattie, a volte pericolose anche per l'uomo. Per contenere le trasmissioni di patologie causate dal randagismo, prima di tutto occorre gestire al meglio i rifiuti urbani dato che è proprio lì che di solito si annidano i topi i quali rappresentano il veicolo principale di malattia.
Non che i cani randagi siano automaticamente pericolosi. Il fatto è che quando sono lontani dalla casa in cui sono cresciuti, essi hanno paura e quindi attaccano. Se poi in cattività sono stati anche maltrattati, allora potrebbero rivelarsi davvero micidiali.
La prima cosa da fare se si incontra un cane randagio, ovviamente, è quella di chiamare subito le Forze dell'Ordine che provvederanno a contattare l'accalappiacani del Comune. In caso di aggressione per strada è importante sapere come comportarsi per poter gestire alla meglio un cane inferocito.
Ecco qui appresso sei punti fondamentali che potrebbero aiutarvi in caso di attacco per strada da parte di un cane randagio feroce:
1) Mantenete la calma, poiché sia la paura che l'aggressività rafforzerebbero la ferocia del cane.
2) Non fate gesti e non cercare di guardarlo negli occhi, ma indietreggiate lentamente senza girare le spalle all'animale.
3) Se vi sembra che il cane stia per attaccare, mettete qualcosa tra voi e la bestia, un bastone, una giacca, qualsiasi cosa con cui potervi proteggere.
4) Quando il cane attacca, utilizzate un bastone o una pietra come arma e puntate in modo particolare agli occhi o alla gola.
5) Se il morso è inevitabile, offrite uno degli avambracci lasciando liberi gli altri tre arti con cui poter contrastare il cane. Nel contempo proteggete il viso e il corpo.
6) Dopo l'attacco consultare subito un medico specialista in malattie trasmesse dai cani, tra cui la rabbia. Informate la Polizia e i centri per il controllo degli animali.
