Morale della favola: Non si deve mai scherzare col fuoco poiché prima o poi si finisce per pagarne le conseguenze.
L'asino schernisce il cinghiale
Fedro
Con questa favola dell'asino che schernisce il cinghiale, Fedro ci spiega quanto siano sciocche quelle persone che si divertono a prendere in giro qualcuno più forte di loro. Nella loro stoltezza, non si rendono conto di essere offensivi, e in tal modo possono andare incontro a seri guai.C'era una volta un asino che camminava su un prato verde quando tutto ad un tratto si imbatté in un cinghiale che se ne stava per i fatti suoi.
"Buongiorno, fratello!" Disse l'asino con una certa ironia. Il cinghiale, che non voleva avere niente a che fare con quello, dapprima cercò di ignorare il saluto dell'altro, poi, siccome la sfrontatezza del ciuco lo aveva indispettito, gli chiese per quale motivo aveva fatto un'affermazione così oltraggiosa.
L'asino allungò il suo organo di piacere e rispose: "Anche se tu neghi di avere qualcosa in comune con me, devi riconoscere che questo ha certamente molto in comune con il tuo grugno." A quella provocazione il cinghiale avrebbe voluto caricare l'asino con tutta la forza che aveva dentro, invece, controllando la sua rabbia, pronunciò: "Potrei facilmente vendicarmi, ma non voglio macchiarmi con il sangue di un codardo inutile come te."