Morale della favola: Il vile che millanta le sua abilità è in grado di ingannare quelli che non lo conoscono, ma rimane lo zimbello di colui che lo conosce.
![[feature] L'asino e il leone a caccia insieme (Esopo)](https://3.bp.blogspot.com/-z9uTu_B7AMw/VgWufzRPShI/AAAAAAAAAts/45rAtwrOTHQ/s320/Leone%2Be%2Basino.jpg)
L'asino e il leone a caccia insieme
Esopo
Con questa bella favola Esopo ci fa capire che non sempre è oro ciò che vediamo brillare.C'era una volta un leone che nominò l'asino come suo assistente alla caccia. Di mattina presto i due si incamminarono nel bosco e il re ordinò all'asino di nascondersi tra i cespugli in modo che gli altri animali non lo vedessero. "Poi - lusingò il leone - al passaggio degli animali selvatici, coraggiosamente ti muovi facendo rumore tra le frasche e con la tua voce possente li fai fuggire, mentre io li aspetto da questa parte e li catturo".
L'asino seguì le istruzioni del leone e cominciò a ragliare a squarciagola facendo un gran chiasso dai cespugli. Gli animali si spaventarono udendo quello strano rumore e temendo per la propria vita si misero a correre in cerca della salvezza. Al leone in agguato più avanti fu facile ghermire le sue prede, poi, quando il grosso felino si rese conto di avere accumulato abbastanza cibo, richiamò il somaro al silenzio. L'asino si sentiva soddisfatto del risultato ottenuto e chiese con ostentazione al leone circa le sue capacità vocali. Con sarcasmo il leone rispose così: "se non sapessi che sei un asino nato, cresciuto e pasciuto, anche io scapperei dalla paura".