Morale della favola: Chi millanta abilità che non ha è in grado di ingannare quelli che non lo conoscono, ma rimane lo zimbello di chi lo conosce.
L'asino e il leone a caccia insieme
Esopo
Con questa fantastica favola in cui l'asino e il leone si mettono d'accordo per andare insieme a caccia di animali, Esopo ci fa capire come il furbo molte volte raggira l'ingenuo. Non perdete questa divertente storia da cui grandi e piccini possono trarre utili conclusioni.C'era una volta un leone che nominò l'asino come suo assistente alla caccia. Di mattina presto i due si incamminarono nel bosco e il re ordinò all'asino di nascondersi tra i cespugli in modo che gli altri animali non lo vedessero. Poi, con tono lusinghiero, il leone disse all'asino: "Al passaggio degli animali selvatici, coraggiosamente ti muoverai facendo rumore tra le frasche e con la tua voce possente li farai fuggire. Intanto, io li aspetterò da questa parte e li catturerò".
L'asino seguì le istruzioni del leone e cominciò a ragliare a squarciagola facendo un gran chiasso dai cespugli. Gli animali si spaventarono udendo quello strano rumore e, temendo per la propria vita, si misero a correre in cerca della salvezza. Al leone, in agguato più avanti, fu facile ghermire le sue prede.
Quando il grosso felino si rese conto di avere accumulato abbastanza cibo, richiamò il somaro al silenzio. L'asino si sentì soddisfatto del risultato ottenuto e chiese con ostentazione al leone circa le sue capacità vocali. Con sarcasmo, il leone rispose così: "se non sapessi che sei un asino nato cresciuto e pasciuto, anch'io scapperei dalla paura".