Morale della favola: Quando il prepotente ha deciso di fare del male a qualcuno, la ragione o la verità sono inutili.
Il Lupo e l'agnello
Fedro
La vita non è sempre giusta, e, spesso, non basta l'intelletto e il ragionamento per fermare l'avido impulso dei malvagi. Tutto questo ce lo spiega Fedro con questa sua favola dal titolo "Il lupo e l'agnello", raccontandoci delle ingiustizie che molto spesso commettono i più potenti i quali si credono padroni del mondo e giustificano le proprie azioni crudeli con la menzogna.Un giorno un lupo e un agnello, spinti dalla sete, si ritrovarono nello stesso momento a dissetarsi lungo la riva di un ruscello. Il lupo beveva l'acqua dalla parte iniziale del fiume, mentre l'agnello beveva più avanti.
Alla vista del tenero agnellino, il lupo, che aveva anche fame, cercò di attaccar briga e con un pretesto gli chiese: 'Perché mi stai intorpidendo l'acqua mentre sto bevendo?' Tremante, l'agnello, rispose: 'Non è possibile che io intorpidisca la tua acqua, perché il fiume scorre prima da te e solo dopo arriva a me'.
Non potendo negare l'evidenza dei fatti, il lupo annuì, dicendo tra i denti: 'Può essere'. Poi, siccome non voleva sentire ragione pur di arrivare al suo intento, continuò, accusando l'agnello che sei mesi prima si era preso gioco di lui con delle offese.
'Non è possibile!' Ribatté secco l'agnello, spiegando che sei mesi fa lui non era ancora nato.
Non trovando altre scuse per assalire l'agnello, il lupo, disse: 'Non importa. Se non sei stato tu, allora il colpevole è sicuramente tuo padre e tu pagherai con la vita la sua colpa'. E dopo aver affermato ciò, il lupo si avventò sull'agnello e lo divorò.