Nel cercare di aggiustare le cose, spesso agiamo d'impulso e finiamo per aggravare una situazione che poteva essere risolta semplicemente, senza danni.
![[feature] La pausa di riflessione](https://3.bp.blogspot.com/-Vrdau5JzgGc/XIDxqp5oi8I/AAAAAAAADwg/jevJEHOokYoKOAB7WivtZFBR9TlWrGYbwCLcBGAs/s1600/timeout.jpg)
Improvvisamente, lungo la strada, un uomo ha fatto cenno di fermarci. Ha chiesto al mio amico se per caso avesse un martello da prestargli. Il mio amico ha raggiunto la sua cassetta degli attrezzi e glielo ha dato. L'altro ha ringraziato e ha detto che lo avrebbe subito restituito.
Dopo aver fatto appena pochi passi, l'uomo ha raggiunto la sua auto che era in sosta poco distante e ne ha spaccato il finestrino, quindi, dopo aver ripulito i cocci di vetro, ha aperto la portiera e ha estratto le chiavi dal cruscotto. Infine, con un sorriso di trionfo, ha reso il martello al mio amico, dicendo: "Grazie, mi sei stato veramente di grande aiuto".
Nel ripartire, il mio amico si è girato verso di me e si è messo a ridere. Anch'io ho riso. Entrambi sapevamo una cosa che quell'uomo non sapeva, ovvero, che il mio amico era in grado di risolvergli il problema senza rompere nulla. Se solo quella persona avesse guardato ai lati del furgone, avrebbe visto l'adesivo pubblicitario dell'officina meccanica.
Questa esperienza mi ha fatto capire che quando ci troviamo di fronte a un problema, sia grande che piccolo, dobbiamo ricordarci di prendere una piccola pausa di riflessione e chiedere consiglio, prima di provare a sistemare le cose a modo nostro.