Forse, è il caso di fare attenzione alle nostre buone maniere, non credete anche voi?
![[feature] Fate attenzione alle buone maniere](https://3.bp.blogspot.com/-6GIhfQxwj70/W2y6IXmXIbI/AAAAAAAAH-g/moS-YG_W3VMYaja8tpJnsTlg8drx3i7DwCLcBGAs/s1600/bon_ton.jpg)
Questa vicenda mi ha fatto riflettere sull'importanza dell'etichetta in generale, che delinea le regole convenzionali di comportamento dell'uomo all'interno di un gruppo o una società, inoltre, mi ha ricordato un episodio che ho letto qualche tempo fa, accaduto in Inghilterra nel XIX secolo e che riguarda la regina Vittoria.
Secondo gli storici, la regina aveva organizzato un ricevimento nella sua reggia, a Londra. L'ospite d'onore in quell'occasione era un dignitario africano. Tutto andò bene durante il pranzo fino a quando non furono servite le coppette lavadita a fine pasto.
Il diplomatico straniero non aveva mai visto una ciotola lavadita in vita sua e nessuno s'era preso la briga d'informarlo circa le usanze di corte reale britannica. Ebbene, prese il recipiente con entrambe le mani, lo portò alla bocca e ne bevve il contenuto fino all'ultima goccia. Per qualche secondo ci fu un silenzio imbarazzante tra i banchettanti in sala, quindi, tra loro iniziò un vocio sommesso, che presto divenne un mormorio collettivo.
Nessuno sapeva cosa dire e/o fare per venire fuori da quella situazione sgradevole, quando, a un certo punto, la regina Vittoria prese con tutte e due le mani la sua coppetta lavadita, la sollevò, portandola alla sua bocca e ne bevve il contenuto. Immediatamente, gli altri 500 invitati, tra nobildonne e gentiluomini britannici, bevvero contemporaneamente il contenuto delle loro ciotole. Il brusio che si era formato poc'anzi, cessò e la regina disse alla persona seduta al suo fianco: "Le regole sono state create per rimuovere le barriere tra le persone, non per imporle."