Maggio è il mese in cui festeggiamo la persona che ci ha dato la vita mettendoci al mondo, la mamma.
![[feature] Oggi è la festa della mamma, l'unica persona dotata di superpoteri](https://2.bp.blogspot.com/-ect3iaIRs0E/WvBzV5H-WjI/AAAAAAAAHyY/M2kD65JUsC4jiBI2ZpPHuDKJnVvWxNqCgCLcBGAs/s1600/mamma.jpg)
A volte succede che abbiamo delle difficoltà ad esprimere un concetto, ma quando si parla della mamma, tutti quanti conosciamo perfettamente il significato di questa parola.
La mamma è un pozzo senza fondo d'amore, di abbracci e di baci. Qualsiasi cosa succeda è sempre accanto a noi. È coraggiosa, dolce, instancabile, affettuosa, efficiente, fantastica, amante della musica, della letteratura e della cioccolata calda; l'unica persona al mondo cui il Signore ha dotato di superpoteri.
Forse non tutti sanno che il buon Dio creò le madri la sera del sesto giorno. Lui stava facendo gli straordinari, quando un angelo apparve e gli chiese: "Signore, perché stai impiegando tanto tempo con questa creazione?"
Il Padreterno rispose: "Hai letto la sua scheda tecnica? Lei deve essere refrattaria, resistente e inalterabile; deve avere 200 parti mobili e tutte sostituibili; per funzionare le deve bastare un caffè nero e qualche avanzo del giorno prima; deve guarire da sola quando si ammala; deve avere un grembo che possa accogliere più bambini contemporaneamente; deve avere un bacio che possa curare qualsiasi male, inoltre, deve avere sei paia di mani."
L'angelo rimase sbalordito dai requisiti di quella creazione. "Sei paia di mani? Come è possibile?" Domandò l'angelo.
Il Signore rispose: "Oh, il problema non sono le mani, ma i tre paia di occhi che devono avere le madri!"
"Su tutti i modelli?" Chiese ancora l'angelo. Il Signore annuì: "Sì, un paio di occhi le servono per vedere attraverso i muri mentre chiede ai suoi piccoli cosa stanno facendo, anche se lei già lo sa. Un altro paio dietro la testa, le servono per vedere ciò che ha bisogno di sapere senza farsene accorgere. La terza coppia di occhi sulla parte anteriore della testa, le servono per scorgere il figlio quando sbaglia e fargli sapere che lo comprende e lo ama senza nemmeno dire una parola."
L'Angelo si avvicinò e toccò la donna: "Ma tu l'hai resa così soffice, Signore."
"Si, è morbida", convenne il Signore: "Ma l'ho anche resa dura, tu non hai idea di cosa possa sopportare o compiere."
"Sarà in grado di pensare?" chiese l'angelo.
Il Signore rispose: "Non solo sarà in grado di pensare, ma saprà anche ragionare e concordare."
A un certo punto, l'angelo notò qualcosa sulla guancia della donna, allungò la mano e la toccò, quindi, esclamò: "Ohibò, sembra che ci sia una perdita d'acqua su questo modello, te l'avevo detto che stai cercando di metterci troppe cose!"
"Non è una perdita," obiettò il Signore: "Questa è una lacrima!"
"A cosa le serve?" Chiese l'angelo.
Il Signore disse: "La lacrima è il suo modo di esprimere la gioia, il dolore, la delusione, il dispiacere, la sua solitudine e il suo orgoglio."
L'angelo rimase colpito da tutto ciò: "Sei un genio, Signore. Hai pensato proprio a tutto, hai persino creato la lacrima."
Il Signore guardò l'angelo, sorrise e gli disse: "Ho paura che ti sbagli di nuovo, amico mio, io ho creato la madre, ma lei ha creato la lacrima!"
Buona festa della mamma a tutte le mamme del mondo!