La vera generosità consiste nel donare senza obblighi, né aspettative.
![[feature] La storia delle cinque pesche](https://3.bp.blogspot.com/-yCuFn2p2Rc4/WhRTslsi3aI/AAAAAAAAHDw/qs99frqOobUqmijqu_41a327OLkyDkTzgCLcBGAs/s1600/pesca.jpg)
L'uomo ne regalò una a ciascuno dei suoi quattro figli e la quinta alla sua amata moglie. La sera, poco prima che i ragazzi andassero a letto, chiese loro: "Allora, vi sono piaciute le pesche?" "Sì, molto," rispose il più grande: "È un frutto delizioso, dal sapore assai delicato e sostanzioso. Mi sono preso cura del nocciolo e ho intenzione di piantarlo e far nascere un albero." "Molto bene," disse il padre: "È dovere di ogni buon contadino essere parsimonioso e pensare al futuro."
"L'ho mangiata interamente!" Esclamò il più giovane: "Era così buona e dolce che si è sciolta in bocca, allora la mamma mi ha dato anche la sua, ma i semi li ho buttati via!" "Va bene lo stesso," ribadì il padre: " Non sei stato molto saggio, ma, in ogni caso, sei ancora troppo piccolo. Hai tempo davanti a te per mettere giudizio." Intervenne il secondo figliolo, dicendo: "Ho raccolto i noccioli che il nostro fratellino ha buttato via e li ho venduti assieme alla mia pesca. Ho ricevuto così tanti soldi che ne posso comprare una mezza dozzina quando vado in città." Il padre scosse la testa e disse: "Ti sei comportato come un ragazzo intelligente, da grande diventerai un bravo commerciante."
"E tu, Jacopo?" Chiese il padre al terzo dei suoi figli il quale rispose con tutta franchezza: "Ho dato la mia pesca al figlio del nostro vicino. Giorgio sta molto male ed ha la febbre. Lui è stato molto contento del dono che gli ho portato."
"Bene," disse l'uomo, poi, rivolto a tutti i suoi figli, domandò: "Chi ha fatto il miglior uso della sua pesca?" Tutti i ragazzi esclamarono: "Jacopo!" Jacopo non disse nulla, sua madre lo abbracciò con le lacrime agli occhi.