La giornalista freelance Patrizia Miotti rilascia un videomessaggio accusatorio contro la Lorenzin: Dire che non ci sono rischi con 12 vaccinazioni, senza il supporto di studi scientifici, è come parlare di 'aria fritta'.
![[feature] Giornalista freelance contro la Lorenzin e le 12 vaccinazioni](https://1.bp.blogspot.com/--RO-pHfxhE8/WU2Am-TlZgI/AAAAAAAAGaw/kuecvftiTFQvHqmLUXtlc7n7dAYERVB4QCLcBGAs/s1600/Patrizia_Miotti.jpg)
"Ho appena letto i giornali e sono rimasta colpita dalla notizia del bambino malato di leucemia e morto per complicanze da morbillo. Sono una giornalista freelance e per prima cosa voglio esprimere le mie condoglianze a questi genitori. Prima di essere giornalista sono madre e posso capire quello che stanno provando. Quello che non posso capire è il modo con cui i giornalisti stanno strumentalizzando questa notizia. Lo stanno facendo per giustificare un decreto, ma, soprattutto, stanno facendo sentire in colpa due genitori, che colpe non hanno. E questo io vorrei veramente dirlo, e sento il bisogno di registrare questo messaggio.
Invito i genitori di questo bambino a leggere il bugiardino di uno dei vaccini che somministriamo sempre i nostri figli. Qui c'è scritto che una volta vaccinato, il suo bambino deve cercare di evitare per almeno sei settimane dopo la vaccinazione, uno stretto contatto con i seguenti individui: individui con una ridotta resistenza alle malattie.
Questo significa che vostro figlio poteva morire anche a contatto con un bambino appena vaccinato. Questo significa che voi non avete colpe. E questo, visto che ci sono giornalisti che scrivono del fatto che avete colpe, be', ci sono anche giornalisti come me, che dicono non avete nessuna colpa, se non quella di avere amato e di amare i vostri figli.
E ora vorrei, visto che già sto registrando il video, mandare un messaggio al ministro Lorenzin, perché leggo sul giornale anche questa notizia, cito le parole della Lorenzin: Sull'obbligatorietà dei vaccini non c'è proprio nessuno spazio. È stato stilato dalle autorità scientifiche, sulla base di motivazioni scientifiche.
Ora, noi giornalisti abbiamo il brutto difetto di andare a cercare le fonti, e quindi, io sono andata a cercarmi le motivazioni scientifiche, gli studi scientifici che sono stati fatti, sugli effetti di 12 vaccini somministrati a un neonato ... NON ESISTONO! Non esistono studi scientifici effettuati sulla somministrazione di dodici vaccini, e sugli effetti sul sistema immunitario di un neonato. Questo è anche il motivo per cui non esiste Paese al mondo dove dodici vaccini sono obbligatori.
Questo è anche il motivo per cui non esiste Paese al mondo dove vengono resi obbligatori dodici vaccini, e dove vengono imposti, come si sta pensando di fare in Italia.
Sottolineo che io sono una madre vaccinata, e che nella nostra famiglia, noi siamo vaccinati. Questo significa anche che non mi potete attaccare l'etichetta 'No-Vax', perché no vax significa 'niente vaccini', e io invece sono pianamente consapevole dell'utilità dei vaccini. Ma qui stiamo parlando di altro, stiamo parlando di 'dati scientifici', e i dati scientifici, siete voi che dovete darli a noi, non noi a voi! Siete voi che dovete fare i medici. Siete voi nella commissione; che dovete studiare e fornire i dati scientifici.
Io, come giornalista ve li chiedo, perché non li ho trovati! Io, quello che trovo ad oggi, sono i bugiardini dei vaccini. Me li sono scaricati tutti, me li sto leggendo, e sono veramente senza parole, perché, nero su bianco, le ditte farmaceutiche che producono questi vaccini scrivono che tra gli effetti collaterali dei normali vaccini che noi facciamo: l'esavalente; quello contro la meningite; contro l'epatite, hanno come effetti collaterali: collasso; sclerosi multipla; paralisi facciale; meningite; attacchi epilettici.
E finché non abbiamo i dati reali del rapporto rischi-benefici, noi parliamo di 'aria fritta'. E finché noi non costituiamo una commissione, uno studio, una ricerca sugli effetti di 12 vaccini somministrati contemporaneamente, noi parliamo di aria fritta ... voi parlate di aria fritta!
Perché né quelli che sono contrari ai vaccini, né voi, noi, che siamo per i vaccini, ma usati con criterio, possiamo parlare di dati scientifici. E i dati scientifici si ottengono da studi scientifici. Quindi, il Senato, che discute della costituzionalità, o incostituzionalità di questo decreto, dovrebbe prima chiedersi se è scientifico questo decreto, perché la scienza si basa sui fatti, e non sull'empatia, o sulla povera morte di un bambino, incolpando i genitori, a cui, commento e ripeto, va tutto il mio ... veramente, è vergognoso quello che è accaduto!
Vi faccio le condoglianze e vi chiedo scusa a nome dei giornalisti. Detto ciò, leggeteli i bugiardini, e chiedetevi come funziona la sicurezza di un farmaco. Basta andare sul Sito dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco n.d.r.), c'è scritto che ci vogliono dai 7 ai 10 anni per analizzare e studiare il rapporto rischi-benefici. Questi studi di solito sono a carico del proprietario del farmaco. Ora, nessuna ditta farmaceutica al mondo, nessun laboratorio privato, nessun governo ha mai fatto uno studio scientifico sugli effetti di 12 vaccini somministrati nei primi 6 mesi di vita.
Quindi, non esistono studi scientifici, quindi, i bambini italiani sarebbero i primi a sperimentare una tale dose vaccinale, un tale piano vaccinale.
Questa si chiama 'sperimentazione', non si chiama scientificità, e di questo devono essere consapevoli gli italiani. Di questo devono essere consapevoli i senatori, i giornalisti, e lei, ministro Lorenzin!
Quindi, quando lei parla di 'motivazioni scientifiche', lei è la prima a dover ammettere che non esistono dati scientifici. E l'unica risposta a questo messaggio può avere: nome; cognome; data di pubblicazione; titolo dello studio scientifico. Questa è scienza. E noi attendiamo i dati scientifici, altrimenti i bambini italiani saranno soltanto delle cavie!"