Il post di oggi serve a farci riflettere su come noi vediamo il Signore.
Un pittore era in fin di vita e nel mentre giaceva disteso sul letto di morte, la moglie cominciò a sbraitare perché non riusciva a convincerlo a confessare i suoi peccati. "Tu sei uno stolto!" Gridò la donna: "Stai per incontrare il tuo Creatore, e di sicuro si arrabbierà molto con te. Faresti meglio a rinsavire e confessare i tuoi peccati. Digli che sei pentito, altrimenti ti manderà a bruciare nelle fiamme dell'inferno!"L'artista rimase zitto per un attimo. Poi, si girò verso la donna e le disse: "Mia cara moglie, perché vuoi dipingere un'immagine così mostruosa di Dio, ora che sono vicino alla morte? Non dimenticare che io di mestiere faccio il pittore mentre il lavoro di Dio è quello di perdonare. Se Egli è bravo nel suo mestiere la metà di quanto lo sono io nel mio, di sicuro, né io, né tu, né gli altri, avremo nulla di che preoccuparci. Perché allora vuoi rendere il nostro amorevole Dio simile a un mostro?"
La moglie capì che il marito non aveva paura di Dio e che lui non aveva confessato i suoi peccati per il semplice motivo che non ne teneva. Comprese che suo marito e Dio sarebbero diventati buoni amici e che lei non aveva motivo di preoccuparsi per lui.
Poco prima di spirare, il pittore le disse: "Ti amo! E adesso vado ad incontrarmi con Dio. Sono certo che mi porterà con Lui nella sua casa."
