Morale della favola: La persona retta riconosce sempre i propri errori.
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La parabola del ladro
Buddha
Una parabola buddista racconta di una vecchia guida spirituale Dharma il cui nome era Geshe Ben Gungyal (1016 - 1082), conosciuto per la sua purezza di spirito e la rettitudine.Un giorno, mentre il "Maestro Sadhana" andava in giro per le strade del Tibet a chiedere l'elemosina, una famiglia di fedeli buddisti lo invitarono ad entrare in casa loro affinché si potesse rifocillare.
Il monaco era così stanco ed affamato che non resistette. Nel frattempo che i suoi generosi ospiti erano andati in cucina a preparare il pranzo fu preso dalla tentazione di arraffare del cibo messo a conservare in un vaso.
Improvvisamente Geshe Ben cominciò a gridare a voce alta: "Al ladro! al ladro! Ti ho preso in flagrante!" I padroni di casa accorsero subito nella stanza e trovarono il religioso mentre rimproverava se stesso e minacciava di tagliare la sua mano destra che stava per comportarsi male.