Morale della favola: Fu così che un atto vergognoso prese posto alla fedeltà e alla dedizione.
![[feature] La vedova e il soldato (Fedro)](http://2.bp.blogspot.com/-ZUR6XDeNf1A/ViD3o-n6sqI/AAAAAAAABMQ/IDeUZGZEvRA/s320/Vedova%2Be%2Bsoldato.jpg)
La vedova e il soldato
Fedro
C'era una volta una donna a cui un giorno il marito morì.Dopo aver messe le spoglie dello sposo dentro ad un sarcofago, la vedova lo fece seppellire nel monumento funebre di famiglia. Affranta dal dolore per la perdita subita, la donna se ne stette tutto il giorno e la notte piangendo accanto al loculo del congiunto. La mattina successiva Ella era ancora lì, piangente, distrutta dal dolore, e non ci fu verso di farla ritornare a casa.
Nel paese si sparse la voce e la donna si conquistò fama di essere onesta e morigerata. Intanto, alcuni ladri avevano profanato il Tempio dedicato a Giove che era proprio vicino al sepolcro in cui lei si era chiusa. I malandrini erano stati presi e crocifissi sul posto e sotto le croci fu messo un giovane soldato a guardia dei loro corpi. Accadde che il milite vide la bella vedova, peraltro ancora piacente, e subito se ne innamorò.
In verità nemmeno a lei era passato inosservato il bel giovane. Galeotta fu la mancanza di affetto, la donna venne presa dal desiderio carnale e incoraggiò le avances del soldato. I due si unirono in un caldo amplesso dentro al mausoleo, accanto al "de cuius", per tutta la notte. La mattina successiva, però, il soldato si accorse che mancava uno dei cadaveri crocifissi. Qualcuno lo aveva fatto sparire e lui avrebbe pagato caro le conseguenze della sua negligenza.
Atterrito al pensiero della pena che lo aspettava non appena i suoi superiori si fossero accorti della mancanza, il soldato si mise a piangere. Vedendolo così affranto in quella disperazione, la donna ne ebbe compassione, pensò un attimo, poi gli disse: "Non hai nulla da temere!" Così dicendo, spostò la pietra che copriva il tumulo del marito e gliene consegnò il corpo affinché lo sostituisse con quello mancante sulla croce.