Morale della favola: Con questo racconto Esopo ci mette di fronte a due norme comportamentali: 1) Non mostrare superbia per aver fatto qualcosa di grande; 2) non dare per scontato che le piccole cose siano facili da realizzare.
![[feature] Il leone e la zanzara (Esopo)](http://3.bp.blogspot.com/-dw5H0Ez5cCc/ViZLONRzCoI/AAAAAAAABdY/GxfkPcrItgk/s320/Leone%2Be%2Bzanzara.jpg)
Il leone e la zanzara
Esopo
C'era una volta una zanzara che ronzava intorno a un leone addormentato nel bosco.Infastidito dal quel ronzio, il grosso felino si svegliò e con una zampata cercò di ghermire il piccolo insetto, ma lo mancò colpendo invece la sua stessa guancia. Preso dal dolore il leone cominciò a correre nella foresta inseguito dalla zanzara che, compiaciuta e sprezzante, ripeteva al leone: "Tu sarai pure il re della giungla, ma sei stato battuto da un minuscolo insetto come me".
Il bizzarro scenario voleva che la zanzara inseguisse il leone che scappava nella selva quando ad un certo punto il dittero fu catturato da invisibili fili vischiosi di una ragnatela che si stendeva da un cespuglio all'altro. E nel mentre un ragno affamato che accorso sollecito ne succhiava la linfa, il meschino ebbe modo di riflettere sulla sua situazione: aveva sì sconfitto il possente leone, ma non poteva battere quell'immondo aracnide che se lo stava ingoiando.